Novità libri – R. Oriani, R. Staglianò, I cinesi non muoiono mai – Recensione di Lorenzo Armando

R. Oriani, R. Staglianò, I cinesi non muoiono mai. Lavorano, guadagnano, cambiano l’Italia e per questo ci fanno paura, Chiarelettere, Milano 2008, pp. 242, € 14,60.

Tipica inchiesta giornalistica, fatta di interviste cucite l’una all’altra con dati e informazioni. Facilmente raggiunto l’intento di demolire uno a uno gli stereotipi e i luoghi comuni, che nei confronti dell’immigrazione cinese certo non mancano. Chi nutre curiosità in questo senso troverà tutte le risposte che cerca. La variegata raccolta di vicende umane, alcune davvero sorprendenti, e gli squarci offerti su realtà poco note (il sistema dei prestiti all’interno della comunità, la passione per il gioco d’azzardo…) invitano a non lasciarsi imprigionare da posizioni preconcette o schemi interpretativi troppo rigidi, soprattutto per quanto concerne la capacità di integrazione e adattamento degli immigrati cinesi. Di notevole interesse è soprattutto la descrizione delle dinamiche socioeconomiche interne alla comunità dei cinesi all’estero, di cui emergono vantaggi e limiti. Complessivamente l’impressione che lascia il libro è quella di un quadro che gli autori hanno riempito solo in parte, perché solo alcune porte si sono aperte e molte zone grigie restano tali. E il contributo alla comprensione dei processi demografici ed economici della cosiddetta globalizzazione nelle economie cosiddette sviluppate risulta alla fine limitato, così come il contributo di proposte sul piano delle decisioni politiche da prendere di fronte a questioni chiave come l’immigrazione clandestina, il protezionismo commerciale e il confine tra legalità e illegalità di comportamenti lontani dalla tradizione del paese che accoglie gli immigrati.

Lorenzo Armando