Novità libri – L. Menapace, Un anno al Senato. Lucido diario di fine legislatura – Recensione di Lorenzo Armando

L. Menapace, Un anno al Senato. Lucido diario di fine legislatura, a cura di L. Martocchia, Edizioni Tracce, Pescara 2009, pp. 304, € 14,00.

Il volume non si presenta certo con l’appeal del best seller: il diario di un’anziana (sia detto con rispetto) militante di sinistra (femminista, pacifista e cattocomunista, se ancora si può dire, per di più) che scrive della sua esperienza parlamentare (2006-2008) nelle file di Rifondazione Comunista… L’inattualità sembra palese, e in effetti alcune pagine hanno davvero un sapore d’altri tempi, a cui non si può non guardare in maniera francamente critica. Eppure il corto circuito tra partiti politici e movimenti, tra idealismo e Realpolitik, tra manifestazioni di piazza e commissioni parlamentari, risulta di sorprendente interesse. Il fallimento di quell’esperienza di «sinistra al governo» e la deriva apparentemente inarrestabile verso il populismo di destra pongono interrogativi ineludibili su quale sia la direzione più «giusta» su cui riversare le energie da parte di chi crede nella possibilità di una società «diversa» (tanto per semplificare): verso l’alto – un seggio in parlamento (italiano, europeo…), un incarico amministrativo (in comune, in regione…) – oppure dal basso – centri studi, movimenti, assemblee, manifestazioni? Quale senso può ancora avere la politica all’interno di istituzioni come quelle dell’Italia (e del cosiddetto «Occidente» in generale) di oggi? Si può ancora chiamare «politica», piuttosto?

Lorenzo Armando

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