Novità libri – Monica Serrano – Stranieri. 53 minuti di filosofia

Monica Serrano, “Stranieri. 53 minuti di filosofia”, Homolegens, Roma 2009, p. XII, 146

Fare filosofia oggi. Dirsi rigorosamente in prima persona, dire io, qui, ora, mi metto in gioco. E’ l’azzardo del dialogo, il rischiatutto dell’esposizione ad Altri. Altri stranieri nel paese di accoglienza che accoglienza non è, altri come noi quando ci imbattiamo in quell’inkontro il cui istante sa durare cinquantatré minuti, in ogni singola alterità che distrugge facili certezze, apre nuovi spazi e valica confini. Nessun limite nel continuo tentativo di con-dividere quotidianità tessute in reti di legami. Nessun duale noi italiani/loro stranieri: solo un plurale che rivendica col suo plus l’inatteso nel vivere insieme. Un pensiero libero da formalismi si fa strada a più voci, attraversando Husserl, Lévinas, Heidegger e Derrida. Parole-corpo e parole-azioni prendono forma in un linguaggio ibrido, figlio paziente di un fare insieme che contagia, trasmette, dona: la sfida delle diversità è innanzitutto decostruzione continua del pregiudizio e di certezze gerarchiche, metamorfosi di una filosofia mai paga di se stessa, che fa vibrare l’osmosi con discipline altre come l’etnopsichiatria di Tobie Nathan. Non siamo soli al mondo, non ci siamo solo noi al mondo: una comunità di tutti diversi signori nessuno, capaci di contaminarsi e lavorare insieme, rischia così di salvare ciò che resta, alla fine, della possibilità stessa di dire, ancora, un qualche “noi” (Claudia Catalli ).