giovedì 27 novembre – Azzerare i rifiuti – Hutter intervista Viale

redazione

Presentazione del libro di Guido Viale, Azzerare i rifiuti. Vecchie e nuove soluzioni per una produzione e un consumo sostenibili, Bollati Boringhieri, Torino 2008

giovedì 27 novembre 2008 – ore 18
sala Gandhi – Centro Studi Sereno Regis – via Garibaldi 13 – Torino

Sono stati invitati Angela Massaglia e Nicola de Ruggiero

A cura di Eco dalle Città, notiziario per l’ambiente urbano


Azzerare i rifiutiLa cronaca degli ultimi anni dimostra abbondantemente quanto la gestione dei rifiuti sia importante per qualificare gli aspetti fondamentali di tutta l’esistenza di una comunità: le forme della convivenza, la «vivibilità urbana», il rispetto che una popolazione ha di se stessa e che può aspettarsi dagli altri, l’immagine di un territorio, il rapporto tra governanti e governati, la difesa della legalità, la sopravvivenza o lo sviluppo di interi settori economici.

Finalmente, e purtroppo a costo di vicende drammatiche e di vere e proprie catastrofi, tutti hanno avuto la possibilità di capire che la gestione dei rifiuti non è un’attività settoriale da delegare agli addetti ai lavori, ma una questione centrale per il governo di un territorio. Tutti hanno oggi il dovere di chiedersi e la possibilità rispondere a un quesito di fondo: se la produzione di rifiuti, nella quantità in cui oggi li generiamo, sia un portato inevitabile della produzione industriale e del consumo di massa, o non sia piuttosto il frutto di scelte strategiche di forze e organizzazioni impegnate in una corsa verso la crescita illimitata, senza preoccuparsi dei danni che questo modo di produrre e consumare infligge all’ambiente; danni che in larghissima parte si può e si deve prevenire.

Azzerare i rifiuti non rende meno urgente il compito di governarli. L’obiettivo primario è la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti, eliminando alla fonte il commercio e poi la produzione di tutti quei «beni» concepiti per trasformarsi nel più breve tempo possibile in rifiuti, cioè i cosiddetti articoli «usa-e-getta». Ma in secondo luogo occorre passare al recupero di materia – cioè al riciclo – che può essere fatto solo spingendo al massimo la raccolta differenziata, sia quella dei rifiuti urbani che quella dei rifiuti delle imprese.

INDICE

La questione dei rifiuti Due culture a confronto Per una teoria dei rifiuti Fondamenti di un’economia del recupero Risorse e rifiuti temi Ambientalismo Scorie Apocalisse Trash Il futuro dei rifiuti Il corpo e l’anima delle merci Imballaggi naturali e imballaggi superflui Il pioniere e lo yuppy Riduzione dei rifiuti e raccolta differenziata cronache Regolamentare il mercato dell’usato Campania: cominciare dagli imballaggi Come uscire dall’emergenza rifiuti? Aspettando Godot Campania: che fare? buone pratiche Ridurre i rifiuti La raccolta differenziata Le cooperative sociali Imparare dalla raccolta differenziata negoziazione e comunicazione I beni comuni La comunicazione La negoziazione appendice La sostenibilità ambientale Gli approcci alle politiche di sostenibilità ambientale La valutazione della qualità ambientale

L’autore

Guido Viale vive a Milano e si occupa di politiche attive del lavoro in campo ambientale per un’agenzia pubblica. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il Sessantotto (Mazzotta, Milano 1978); Un mondo usa e getta (Feltrinelli, Milano 1994 e 2000); Tutti in taxi (ivi, 1996); A casa (L’Ancora del Mediterraneo, Napoli 2001).