QUALE FUTURO PER IL CRISTIANESIMO?

QUALE FUTURO PER IL CRISTIANESIMO?
QUALE CRISTIANESIMO PER IL FUTURO?

A conclusione degli incontri dedicati a Quale futuro per il cristianesimo? Quale cristianesimo per il futuro?, dopo aver raccolto analisi e proposte elaborate da vari punti di vista e prossimamente pubblicati su Itinerari, il ciclo propone come tappa conclusiva del ciclo l?esame dell?apporto di tre interpreti del cristianesimo in questo ultimo mezzo secolo:

DIETRICH BONHOEFFER (1906-1945): pastore e teologo luterano, martire della fede nella lotta contro il nazismo. In Etica e Resistenza e resa, la raccolta delle sue lettere dal carcere, ha iniziato una riflessione innovativa sulle sorti del cristianesimo in un mondo diventato adulto.

MICHEL DE CERTEAU (1925-1986): gesuita, storico della mistica e della vita quotidiana dei secoli XVI-XVII, acuto interprete degli avvenimenti degli anni Sessanta e Settanta del Novecento e delle loro conseguenze sul cristianesimo. Tra i suoi scritti sul tema in italiano: Mai senza l?altro, Qiqajon, Debolezza del credere, Città Aperta e La pratica del credere, Medusa.

CHRISTIAN DUQUOC (1926): domenicano, ha insegnato alla Facoltà teologica di Lione. Nei suoi ultimi lavori cerca di delineare una teologia che tenga conto della fine della cristianità: da Queriniana Credo la Chiesa. Precarietà istituzionale e Regno di Dio; L?unico Cristo. La sinfonia differita; Cristianesimo, memoria per il futuro; La teologia in esilio.

sabato 9 febbraio ore 15-18

SEMINARIO / CONVEGNO
con
ROBERTO REPOLE, MONICA QUIRICO e ORESTE AIME
Facoltà Teologica di Torino

presso la sede del
Centro Studi Bruno Longo

via Le Chiuse 14, Torino

e-mail: [email protected]