WORLD SOCIAL FORUM 2008 A TORINO

26 gennaio 2008 – La chiamata globale all?azione chiede ai movimenti sociali e alla società civile di tutto il mondo di mobilitarsi insieme per un periodo che culmina il 26 Gennaio 2008. Questa chiamata arriva dal Forum Sociale Mondiale ed è stata lanciata nel Giugno 2007 a Berlino da tutte da tutte le organizzazioni e i movimenti a livello mondiale, nazionale e locale che fanno riferimento alla Carta dei Principi del FSM. L’idea di una giornata di azione globale nasce dalla volontà di mettere in piedi una giornata di azione che potesse diventare un momento di riferimento per il nuovo “movimento dei movimenti”, come il I maggio per il movimento dei lavoratori o l’8 Marzo per la giornata delle donne.

E quindi anche nella nostro paese e nella nostra città una giornata di azioni e iniziative.

A Torino Cantieri di Pace promuove e partecipa al Presidio/Azione contro l’Alenia Aeronautica e l?industria di guerra

Sabato 26 gennaio 2008 dalle ore 10 alle 13:00

Con ritrovo in corso Marche angolo corso Francia

Si manifesta in tutto il mondo contro la guerra. Per questo giorno noi abbiamo deciso di stare davanti all?Alenia, fabbrica di morte di prima qualità.
L?Alenia si è messa in società con la Lockheed Martin, multinazionale USA specializzata in stermini, per costruire il nuovo cacciabombardiere americano F-35.
L?Italia ha deciso di partecipare a questa bella impresa: diverse fabbriche saranno impegnate nella costruzione delle varie componenti del velivolo.
Poi tutti i pezzi verranno portati in un nuovo stabilimento che vogliono costruire dalle parti di Novara, dentro il recinto dell?aeroporto militare di Cameri, dove assembleranno il tutto per produrre più di un migliaio di cacciabombardieri nuovi e sicuramente micidiali. A Torino c?è la direzione dell?Alenia: qui si sono prese le decisioni strategiche che hanno portato alla partecipazione dell?Italia a questa ennesima impresa di morte. I governi italiani che si sono succeduti negli ultimi anni, di destra o di sinistra che fossero, hanno continuato a perseguire politiche militari di aggressione nei confronti di territori e di popolazioni di diversi paesi. Si costruiscono armi in abbondanza. Si mantiene una presenza militare massiccia in Afganistan, in Libano, nei Balcani ed in diverse altre aree di crisi qua e là nel mondo. Si vuole partecipare pure ad imprese ?ipertecnologiche? che vengono propagandate come meramente difensive.
Ma noi sappiamo dove si va a parare. Come al solito tutto serve per garantire agli USA ed ai loro alleati-servi europei il controllo di territori e di risorse economiche strategiche.
Qui, in Alenia, passa il fronte avanzato dell?industria degli armamenti. Tra un po? di tempo Alenia trasferirà il suo stabilimento di Torino, potenziando quello che si trova nei pressi dell?aeroporto di Caselle.
La fabbrica della morte si sposta solo di qualche chilometro, lasciando spazio ad un altro progetto di devastazione e saccheggio del territorio. Proprio lì infatti passerà il TAV: dove non si preparerà più la devastazione in armi di territori ?nemici? ci si applicherà, con alacre goduria, alla devastazione ambientale ed economica provocata da ogni linea ad alta velocità/capacità.

Contro tutte le guerre ? – Contro tutte le devastazioni
Coordinamento contro gli F-35 ? Saldatura rete contro le nocività di torino & dintorni
Cantieri di Pace