Dal XXV CONGRESSO MONDIALE del MOVIMENTO FEDERALISTA MONDIALE

Mozione proposta dal Consigliere Roberto PALEA delegato al Congresso (UEF)

Il XXV CONGRESSO MONDIALE del MOVIMENTO FEDERALISTA MONDIALE tenutosi a Ginevra, Svizzera, dal 27 al 31 agosto 2007, profondamente preoccupato dallo stato della salute ambientale del pianeta e dal graduale degrado del fragile equilibrio della biosfera, in particolare dale dinamiche e gli effetti del riscaldamento globale, riconosce che :

A) Varie relazioni scientifiche di recente pubblicazione, fra le quali il Rapporto I.P.C.C. (Commissione Intergovernativa sul Cambiamento Climatico), hanno confermato che:
− La situazione ambientale del pianeta è seria e continua a deteriorarsi;
− Le attività umane, che non rispettano i requisiti ambientali, hanno una influenza cruciale su tale situazione;

B) molte autorità morali e religiose, fra le quail il papa della Chiesa cattolica, hanno in molte occasioni ammonito l?umanità sui rischi di “estinzione della specie umana” se non si ferma il pericoloso andamento del degrado ambientale;

C) pur in tal contesto negativo, si sono osservati alcuni segnali incoraggianti, quail:
– l?iniziativa di una quarantina di paesi, fra cui Francia e Italia, che si sono appellati a una migliore gestione ambientale attiva a livello mondiale identificando la creazione di un effettivo ente specifico ONU come strumento appropriato per affrontare le emergenze ambientali a livello globale;
− la decisione del Consiglio dell?Unione Europea in data 08/03/2007, vincolante tutti i 27 Stati Membri, mirata a: ridurre del 20% delle emissioni di gas con effetto serra entro il 2020; ottenere la quota del 20% dell?energia elettrica da fonti rinnovabili; ridurre del 20% il consumo complessivo d?energia; migliorare l?efficienza energetica l?uso razionale d?energia in titti i settori; adempiere in sostanza ai requisiti della maggior parte delle oranizzazioni ambientaliste superando di gran lunga gli obiettivi posti dal Protocollo di Kyoto;
obbliga il Movimento Federalista Mondiale a:
− rammentare a governi e cittadini a livello mondiale che la sopravvivenza della razza umana è attualmente minacciata non solo dal rischio [sic!] di guerre (nucleari, con uso di armi di distruzione di massa o sotto forma di terrorismo internazionale), ma anche dal rischio di catastrofe ambientale;
− far presente che, per essere all?altezza della gravità e urgenza delle emergenze ambientali, è ora necessario passare dalla fase di discussione, negoziato e accordi fra stati sovrani a una fase di cooperazione organizzata, almeno fra paesi industrializzati, mediante la creazione di istituzioni congiunte sovranazionali;
− proporre e sostenere con azioni politiche adeguate, l?istituzione di un Ente Ambientale Mondiale a livello globale con le seguenti caratteristiche :
− governato da un?autorità sovranazionale;
− fornito di reali poteri;
− fornito di propri fondi, derivanti da una tassa mondiale pagata dai paesi sviluppati, come la tassa sul carbonio o un diritto di registrazione su transazioni finanziarie speculative fra le varie aree valutarie internazionali; pur non implicando tale tassa alcuna correlazione fra l?imponibile e gli obiettivi dell?organizzazione da finanziare, sarebbe purtuttavia molto efficiente in quanto comporterebbe un alto gettito con tassi unitari molto modesti risultando pertanto particolarmente appropriata a finanziare il livello di governance mondiale o una sua espressione, seppur parziale.

Approvato all?unanimità dal Congresso del W.F.M. a Ginevra il 31 Agosto 2007