2 ottobre: Giornata Mondiale della Nonviolenza

redazione

Il 2 ottobre prossimo è la Giornata Mondiale della Nonviolenza, indetta dall’Onu.

Manifestazione a Torino in piazza Palazzo di Città.

Dalle 16 in poi banchetti, mostre, filmati, dibattiti
Inizio della raccolta firme per la LIP: Liberare l’Italia dalle armi nucleari
Alle 20,30: preghiera interreligiosa per la pace
Dalle 21: musica dal vivo di gruppi esordienti

Noi lavoriamo ogni giorno dell’anno per la formazione, la cultura e la politica della nonviolenza. Ma cogliamo l’importanza di quella giornata di attenzione mondiale.

Partecipiamo con una iniziativa importante, cioè diffondendo una proposta e un impegno dei cittadini contro la guerra e la violenza, per la costruzione della pace, non la pace d’impero, ma la pace nonviolenta e giusta: la pace coi mezzi della pace.

2 ottobre: Giornata Mondiale della Nonviolenza

Legge di iniziativa popolare – Liberare l’Italia dalle armi nucleari

Nella nuova gravissima montata del rischio nucleare, voluto e pianificato nelle dichiarazioni strategiche specialmente degli Usa, non solo degli ?stati canaglia?, in sistematica violazione del Trattato di Non Proliferazione (TNP) del 1970, se vogliamo un mondo senza atomiche, cominciamo noi, cominciamo da qui.

La Rete Italiana per il Disarmo e il Coordinamento “Fermiamo chi scherza con il Fuoco Atomico” promuovono una proposta di legge di iniziativa popolare per dichiarare l?Italia ?Zona Libera da Armi Nucleari?. La proposta è avanzata e promossa dalle più importanti associazioni per la pace e la nonviolenza.

Sarà una legge semplice, chiara e diretta, che stabilisca definitivamente e senza possibili fraintendimenti che in Italia quegli ordigni non ci devono proprio stare. Abbiamo invece in casa novanta bombe atomiche Usa tra Aviano e Ghedi, e a Cameri (Novara) costruiremo 4.500 esemplari del caccia F-35 (45 milioni di euro ciascuno), capaci di bombardamento atomico. Per questo progetto l?Italia dovrà stanziare subito un miliardo di euro.

Sarà una legge che basta leggerla per capirla e condividerla, su cui chiunque possa essere disposto a metterci la firma. Una legge che interpelli tutti i cittadini e tutte le forze politiche, perché la presenza nucleare è un argomento troppo importante per essere lasciato a ministri e generali. Questa è la proposta:

Art. 1 – Obiettivi e finalità

1. Il territorio della Repubblica Italiana, ivi compresi lo spazio aereo, il sottosuolo e le acque territoriali, è ufficialmente dichiarato ?zona libera da armi nucleari?.
2. Il transito e il deposito, anche temporaneo, di armi nucleari, di parti di armi nucleari e di mezzi a propulsione nucleare non è ammesso in nessuna circostanza sul territorio della Repubblica, così come individuato al comma 1.
3. Il Governo provvede ad adottare tutte le misure necessarie, sia a livello nazionale che internazionale, per assicurare la piena applicazione del presente articolo entro e non oltre il termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

Art. 2 – Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Della Repubblica.

L’inizio della raccolta delle firme avverrà in occasione della Settimana della Pace, la settimana dell’ONU dei Popoli che si conclude con la Perugia-Assisi, il 7 ottobre, poi proseguirà in molte sedi.

Occorreranno almeno 50.000 firme,
ma sarà importante raccoglierne molte di più e molto rapidamente.

A Torino il punto di riferimento è la sede del MIR-MN presso il Centro Studi Sereno Regis
Via Garibaldi, 13 – 10122 Torino, Tel. +39 011532824, +39 011549004, Fax +39 0115158000;
E-mail: [email protected]; www.cssr-pas.org