CINETICA la rete delle sale indipendenti della città

CINETICA
la rete delle sale indipendenti della città

IV edizione

dal 21 ottobre 2017 al 26 maggio 2018

CineTeatro Baretti | Cecchi Point | Baltea 3

Centro Studi Sereno Regis

Ingresso 4 Euro – ridotto 3 Euro

CINETICA, la rete cittadina per la diffusione del documentario sociale inaugura la sua quarta edizione confermando l’impegno a diffondere in città i documentari che, partendo dal racconto di Torino e allargandosi al mondo, raccontano realtà gioiose, conflitti, esperienze, sfide, ricordi, avventure, battaglie: insomma la realtà.

Da tre anni, il CineTeatro Baretti, il Cecchi Point e il Centro Studi Sereno Regiscontesti culturali dedicati alla promozione del cinema indipendente – hanno unito forze ed idee per la nascita di una rete come CINETICA volta alla distribuzione diffusa del cinema del reale a Torino.

Nella quarta edizione CINETICA proporrà 16 film, la maggior parte in anteprima per il nostro territorio, accompagnati dagli autori e da esperti in sala e sempre condivisi con le realtà socio-culturali più attive della città.

CINETICA, è una esperienza che si sta radicando nel tessuto sociale – dichiara Dario Cambiano del Centro Studi Sereno Regis – Ogni anno il numero di spettatori è aumentato, premiando la selezione attenta dei titoli proposti. L’espansione del pubblico del documentario sociale è un segno importante del bisogno crescente di informazione accurata, di giornalismo documentato, di una cultura attenta al reale.

Ingresso intero è di 4 Euro, ridotto 3 Euro (under 25, over 65)

Tutte le novità e gli aggiornamenti sulle attività di CINETICA si potranno leggere sull’Agenda del Cinema a Torino (www.agendacinematorino.it/), partner del progetto insieme a CinemaItaliano.info (http://cinemaitaliano.info/). Nel corso della stagione verranno organizzate proiezioni speciali.

I film in programma sono a disposizione per proiezioni mattutine e pomeridiane per le scuole del territorio nelle sale di CINETICA, per prenotarsi scrivere a [email protected]m

Luoghi e contatti:
CineTeatro Baretti, Via Baretti 4, Torino – www.cineteatrobaretti.it
Cecchi Point, Via Cecchi 17/21, Torino – www.cecchipoint.it
Centro Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13, Torino – serenoregis.org
Laboratori di via Baltea, via Baltea 3, Torino – viabaltea.it

Per maggiori informazioni: [email protected]m – 347 56 46 645


CALENDARIO

 

Venerdì 21 ottobre, ore 21.00, CINETEATRO BARETTI
Sabato 22 ottobre, ore 21.00, CINETEATRO BARETTI

GIPO, LO ZINGARO DI BARRIERA


Venerdì 27 ottobre, ore 21.00, CENTRO STUDI SERENO REGIS
Lunedì 30 ottobre, ore 21.00, CINETEATRO BARETTI

VITA NOVA
di Danilo Monte e Laura D’Amore (Italia, 2016, 80’)

Gli autori saranno presenti in sala.

VITA NOVA è un film che racconta l’esperienza di fecondazione assistita vissuta da Laura e Danilo. Lui è un regista, lei è la sua produttrice e insegnante di Yoga, all’alba di questo difficile momento della loro vita decidono di filmarsi. VITA NOVA è’ un film che parla di un percorso di coppia intimo e profondo, alla ricerca, come direbbe Dante Alighieri, di una vita rinnovata dall’amore.


Mercoledì 14 novembre, ore 21.00, CENTRO STUDI SERENO REGIS

LO SPIRITO DEL GRANO
di Donato Nuzzo, Fulvio Rifuggio, Isidoro Colluto (Italia, 2014, 60’).

Il racconto di alcune esperienze di Terra, lontane dal coro, intime, fondate su valori oggi fuori moda. Uomini che si ostinano ad agire in direzione contraria. Parlano del biologico e del biodinamico, della Terra come Madre che ci nutre e che dobbiamo tutelare, del rispetto, dell’aspetto sociale della Terra e di Dio, della Mitologia legata ai grani e alla coltivazione della Terra.


Lunedì 11 dicembre, ore 21.00, CINETEATRO BARETTI

MINGONG


Venerdì 15 dicembre, ore 21.00, CENTRO STUDI SERENO REGIS

ILMURRAN MAASAI IN THE ALPS
di Sandro Bozzolo (Italia, 2015, 46’).

L’autore sarà presente in sala

Una giovane ragazza Maasai raggiunge una “bergera” (pastora di pecore) sugli alti alpeggi delle Alpi Marittime. Due donne lontane tra loro per colore della pelle, età anagrafica e lingua hanno vissuto insieme una stagione d’alpeggio, condividendo il duro lavoro, raccontandosi le loro storie. La montagna intorno a loro pare trasformarsi in un deserto verde in cui è possibile incontrare vite separate, legate insieme da un tempo ancestrale. Lontano da ogni confine, la comunicazione diventa una questione naturale. Enchikunye significa “tornare verso casa”. Una storia per immaginare il ritorno verso una casa comune.


Da marzo 2018, calendario in via di definizione

GREEN LIES

di Andrea Paco Mariani, Angelica Gentilini (Italia, 2014, 68’)

L’avvento delle energie rinnovabili rappresenta un’ autentica rivoluzione economica e culturale, che può liberare l’umanità dal vincolo, che dura ormai da decenni, di una produzione energetica basata sui combustibili fossili.

“Green Lies” mette in luce alcune importanti anomalie, che rischiano di vanificare completamente quei meccanismi virtuosi che potrebbero scaturirne. Queste anomalie sono esasperate nella maggior parte dei casi da operazioni di speculazione economica e che, di contro, hanno ricadute negative sui territori e le popolazioni locali. Tre storie che ci aiuteranno ad addentrarci nel problema e a delinearne delle possibili soluzioni. Nella consapevolezza che le rinnovabili potranno davvero essere una rivoluzione energetica e culturale, solo se diverranno un mezzo a portata di tutti e non un beneficio per pochi.


LIFE IS WAITING
di Iara Lee ( W.Sahara, USA, Spagna, 2015, 59’).

Quarant’anni dopo la promessa dell’indipendenza, una invasione “pacifica” del Marocco fa del Western Sahara l’ultima colonia africana. Il suo popolo, i Saharawi, vivono sotto l’occupazione marocchina e lottano, avendo abbandonato la lotta armata, con metodi nonviolenti. Soprattutto con la musica. Un racconto corale di una resistenza che non si spegne.


SANDGRAINS
di Jordie Montevecchi e Gabriel Manrique (Italia, 2013, 57’)

Da ragazzo Zé lasciò Capo Verde e il suo villaggio di pescatori per una vita migliore in Svezia. Anni dopo torna e trova tutto trasformato, e la spiaggia dove una volta giocava a calcio è scomparsa. La sua famiglia ora estrae sabbia dal fondo dell’oceano per venderla come cemento a buon mercato, perché ormai la pesca non riesce più a sfamarli.
Sandgrains è un documentario sugli effetti locali della pesca globale. La storia ci porta dall’Africa ai corridoi del Parlamento dell’UE nei quali è in corso un tentativo di riformare la fallimentare industria della pesca.


BINXET
di Luigi D’Alife (Italia, 2017, 95’) Voce narrante: Elio Germano

“Binxet – Sotto il confine” è un viaggio tra vita e morte, dignità e dolore, lotta e libertà. Si svolge lungo il confine turco-siriano. Da una parte l’ISIS, dall’altra la Turchia di Erdogan. In mezzo il confine ed una speranza. Questa speranza si chiama Rojava, soltanto un punto sulla carta di una regione tormentata, luogo in cui, sui fucili di chi combatte, sventolano bandiere di colori diversi ma che che parlano lo stesso linguaggio; quello dell’uguaglianza di genere, dell’autodeterminazione dei popoli e della convivenza pacifica. Un racconto di denuncia sulle pesanti responsabilità dell’Europa nel sottoscrivere un accordo che violenta le vite di migliaia di persone, solo un piccolo tassello nella storia di un popolo che continua a non rassegnarsi all’idea di essere diviso dai confin. L’immagine del non arrendersi.


LA LUNGA STRADA GIALLA
di Christian Carmosino e Antonio Olivero (Italia, 2016, 79’)

Federico e Mirko, due giovani palermitani, decidono di partire da Portella della Ginestra in sella ai loro muli, Giovanni e Paola, con l’obiettivo di arrivare al Quirinale e portare il loro messaggio di ecologia e giustizia sociale.
Un viaggio di oltre 1.200 km, in cui i due protagonisti incontrano pastori, contadini, pescatori e tanta gente comune. Alla ricerca della loro identità, del contatto con un mondo rurale che ormai sembra scomparso, ma soprattutto di un confronto con tante persone che testimoniano la vitalità di un territorio, il Sud, avvilito dalla criminalità e dalla cecità di un progresso incapace di assimilare le tradizioni e i valori umani.


UNA STORIA SEMPLICE
di Goffredo d’Onofrio e Giuseppe Garau, (Italia, 2016, 51’).

Caldo, asfalto, una statale che corre lungo la costa della Sicilia. Provincia di Messina. C’è una donna che marcia. Una donna dalla generosità e dalla tenacia incredibile, come la definisce chi l’ha conosciuta. Un’amica e una mamma sorridente, generosa, altruista, determinata. In tutte le situazioni della vita: durante le gare, negli allenamenti, nei ritiri di oltre 200 giorni l’anno. Nella maternità. nell’amore per la propria terra. Nella malattia. Anna Rita Sidoti. La vita come esempio.