Nomina di Julian Assange, Chelsea Manning ed Edward Snowden per il Premio Nobel per la Pace 2021

Mairead Maguire

La sig.ra Mairead Maguire, assegnataria di premio Nobel per la Pace, ha nominato il 4 gennaio scorso Julian Assange, Chelsea Manning ed Edward Snowden per il Premio Nobel per la Pace 2021.

Nella sua lettera di nomina al Comitato per il Nobel di Oslo (copia allegata) la s.ra Maguire ha scritto:

“Le mie ragioni per nominarli insieme sono semplici. Ciascuno di essi ha dato Individualmente innumerevoli esempi di coraggio svelando le azioni illegali dei governi che hanno causato milioni di morti – mettendo in gioco la propria libertà e la stessa vita.

“Collettivamente, le loro vite di auto-sacrificio e altruismo costituiscono notevoli dimostrazioni della magnificenza dello spirito umano. Essi sono davvero strabilianti testimoni della bontà insita nel cuore umano.

“Il Comitato per il Nobel potrebbe proteggere e contribuire a salvare la vita di questi tre Campioni della Pace conferendo loro il Premio Nobel per la Pace 2021. Così facendo il Comitato onorerebbe la volontà di Nobel, riconoscendo veri eroi della Pace. E il Comitato così darebbe anche grande speranza a editori, giornalisti, scrittori e molti altri che affrontano la repressione e la persecuzione dei propri governi lottando per essere autori di verità e di storia dell’umanità”


La lettera

The Norwegian Nobel Committee
Henrik Ibsen’s gate 51
O255 Oslo, Norvegia

Oggetto: Nomina di Julian Assange, Chelsea Manning ed Edward Snowdenper il Premio Nobel per la Pace 2021

Egregi Membri del Comitato Norvegese per il Nobel, vi spero bene.

In questa mia, nomino le tre persone indicate in quanto gruppo per il Premio Nobel per la Pace 20121. Tutt’e tre sono già stati nominati individualmente in anni precedenti come candidate al Premio per la Pace, ma nessuno l’ha finora ricevuto. Le mie ragioni per nominarli insieme sono semplici.

Ciascuno di essi ha dato Individualmente innumerevoli esempi di coraggio svelando le azioni illegali dei governi che hanno causato milioni di morti – mettendo in gioco la propria libertà e la stessa vita. Collettivamente, le loro vite di auto-sacrificio e altruismo costituiscono notevoli dimostrazioni della magnificenza dello spirito umano. Essi sono davvero strabilianti testimoni della bontà insita nel cuore umano.

Oggi quando sentiamo o leggiamo di violenze, militarismo, povertà, guerra, pandemia, cambiamento climatico per il mondo, e particolarmente della sofferenza di milioni di bimbetti affamati in un mondo ricco, è arduo non provare disperazione e stupore… ‘dove sta la speranza?’ Eppure, la speranza sta nelle vite di gente comune che fa cose straordinarie per servire e aiutare altri talvolta perfino a costo della propria vita.

La nostra speranza sta in vite come quelle di Chelsea, Ed e Julian, il loro altruismo aiuta a ristabilire la fede in noi stessi e nei nostri fratelli e sorelle ovunque. Ci permettiamo di sentirci ispirati dal loro coraggio ed esempio nel motivarci ad agire. Se sono capaci di tali grandi atti d’amore, forse anche noi possiamo fare qualcosa per gli altri – quanto meno provare a mantenere la Regola d’Oro, ‘fai agli altri quel che vorresti che facessero a te’ (predicata da tutte le religioni). Ciascuno di noi può tentare di non far danno e cercare di fare quel che è giusto.

Chelsea Manning, come soldato/a statunitense dislocato/a in Iraq, non poteva andare avanti con l’assassinio di civili irakeni. Julian Assange, da editore doveva fare il suo dovere rendendo noti fatti delle guerre irakena e afghana al pubblico. Edward Snowden, lavorando nell’intelligence USA, non poteva tacere sapendo che il suo governo stava svolgendo una sorveglianza illegale dei cittadini USA e dei governi del mondo. Avrebbero potuto starsene zitti ma scelsero l’ardua strada di dire la verità. Adesso vengono puniti crudelmente e vendicativamente da quelli che hanno infranto il diritto internazionale, da quelli stessi che dovrebbero essere tenuti responsabili per la morte di bambini e civili in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Libia, Siria, Yemen…

Attualmente Assange è nella prigione di Belmarsh, UK, con la prospettiva di estradizione negli USA, giacché il governo britannico coopera con la gran giuria USA per condannarlo (cittadino ed editore australiano) a un trattamento crudele, degradante e disumano, che potrebbe anche sfociare in una condanna a morte.

Cosa ancor più insidiosa, salvo alcune onorevoli eccezioni, i media mainstream – se non zitti all’ ingiusta tortura d’Assange da parte dei governi UK e USA – sono collusi nel maltrattamento di Assange, collega editore. Se Assange viene estradato negli USA per subirvi un processo e il carcere per aver detto la verità, nessun reporter, giornale o editore sarà di conseguenza al sicuro dallo stesso trattamento da parte del governo USA o altri governi repressivi contrari a un rendiconto e un esame pubblici.

Snowden sta cercando asilo a Mosca (avendogli la Russia appena concesso la cittadinanza per aiutarlo a proteggersi la vita) e non è in grado di tornarsene a casa negli USA senza essere arrestato e confinato a vita in un carcere americano.

Manning è in un carcere USA, essendo stata ri-arrestata e detenuta per essersi coraggiosamente rifiutata di testimoniare contro Assange.

Tutt’e tre questi Campioni della Pace hanno seguito la propria coscienza, fatto il proprio dovere con amore. Sono sicura che hanno avuto paura, ma hanno resistito alla propria Buia note dell’anima, facendo qualcosa di magnifico al servizio altrui. Dobbiamo tutti essere grati per il loro spirito edificante.

Il Comitato per il Nobel potrebbe proteggere e contribuire a salvare la vita di questi tre Campioni della Pace conferendo loro il Premio Nobel per la Pace 2021. Così facendo il Comitato onorerebbe la volontà di Nobel, riconoscendo veri eroi della Pace. E il Comitato così darebbe anche grande speranza a editori, giornalisti, scrittori e molti altri che affrontano la repressione e la persecuzione dei propri governi lottando per essere autori di verità e di storia dell’umanità. Grazie. Pace.


NOBEL LAUREATES, 11 Jan 2021 | The Peace People | Mairead Maguire, Nobel Peace Laureate – TRANSCEND Media Service

Traduzione di Miki Lanza per il Centro Studi Sereno Regis


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