Una giornata sul problema delle bombe inesplose e per il supporto alle compagne contro le mine

Fermiamo la pandemia delle guerre: XV Giornata Internazionale sul problema degli ordigni inesplosi e supporto alla Mine Action (1)

Oggi, 4 aprile, è la XV Giornata Internazionale istituita dalle Nazioni Unite dedicata al problema degli ordigni inesplosi e delle gravi conseguenze che provocano alla popolazione civile anche dopo la fine delle guerre.

A causa della pandemia dovuta al COVID-19 quest’anno non ci saranno le iniziative e le celebrazioni programmate, ma come riportato nel messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite questo non significa far passare questa giornata sotto silenzio.

“In questo 4 aprile riteniamo doveroso unire la nostra voce alle richieste di cessate il fuoco lanciate dal Segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres prima e rafforzate dalle parole di Papa Francesco poi”, dichiara Giuseppe Schiavello, direttore della Campagna Italiana contro le mine.

“La comunità internazionale della Mine Action propone che venga proclamato un anno di pace, che si proceda con un cessate il fuoco mondiale, per proteggere i più vulnerabili dalla combinazione diabolica di ordigni e servizi sanitari già al collasso per i conflitti, conflitti in cui peraltro il personale medico sanitario rappresenta spesso un bersaglio”.

Gli operatori di tutte le associazioni impegnate sul campo, il personale UNMAS, con iniziativa e creatività hanno aggiunto – ove possibile – tra le proprie attività della Risk Education, quella di diffondere le indicazioni per prevenire la diffusione del Covid-19. 

In oltre 30 paesi colpiti dalle mine, gli operatori UNMAS aiutano a mettere in sicurezza le strutture sanitarie, mantengono aperte le vie di accesso per gli operatori umanitari, il personale medico e le forze di pace consentendo così di raggiungere le comunità minacciate dal virus.

“Gli amici del Centro Paola Biocca di Amman, progetto per la produzione di protesi per vittime di ordigni inesplosi e persone in disagio sociale promosso, da Campagna Mine, You Able e dalla Associazione Giordana Life Line Consultancy and Rehabilitation impegnati ora in formazione a distanz– aggiunge Schiavello – ci scrivono «possiamo soltanto pregare per voi e siamo vicini all’Italia in questo momento difficile, siamo sulla stessa barca , resistete e proteggetevi…!» …e il nostro pensiero corre a coloro per i quali anche lavarsi le mani è un lusso, a coloro che nel campo o vicino a un pozzo potrebbero incontrare una mina… Sapersi proteggere non è sempre una scelta “- conclude Schiavello.

Schermata 2020-04-04 alle 08.46.43

 (1)

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite l’8 dicembre del 2005 ha dichiarato il 4 aprile International Day for Mine Awareness and Assistance in Mine Action con la Risoluzione A/RES/60/97

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.