L’estate è finita: una bella notizia

Cinzia Picchioni

C’è una cosa che mi piace, quando l’estate è finita: è Torino Spiritualità (un po’ come quando ero a Milano, mia città natale, e mi piaceva che ricominciasse la scuola). Come ogni anno, amo partecipare alla Conferenza stampa, per scoprire in anteprima quale geniale titolo – e di conseguenza quale tema – abbia inventato il curatore Armando Bonaiuto, di cui sono una fan sfegatata fin dai primordi.

Ricordate? La rassegna si chiamava Domande a Dio. Domande agli uomini (2003) e si svolgeva presso il Sermig. Eravamo poche decine di partecipanti, ma già si sentiva che la cosa sarebbe proseguita e che eravamo di fronte a un evento.

Poi edizioni sulla gratuità, sui bambini, sugli animali (la mia preferita: si intitolava D’istinti animali, con lo stupefacente apostrofo; se v’interessa qui l’articolo che avevo scritto.

Quest’anno l’ispirazione proviene da William Blake, e l’evocativo titolo, quasi una dedica, è Ad infinita notte.

Nascono alcuni al soave diletto,
nascono alcuni ad infinita notte.

William Blake

Molto meglio delle mie sono le parole di Bonaiuto stesso: «Sono tante le dimensioni della notte, e dividono. C’è chi ne teme il buio sinistro e chi ama lasciarsi ammaliare dalle danze delle sue ombre, chi vorrebbe sfuggirne l’opacità e chi invece la cerca perché in lei trova riposo, tregua, riflessione. […] La XV edizione di Torino Spiritualità è dedicata a indagare questa ambivalenza, ma soprattutto a suggerire la maestosa bellezza della notte: spazio e tempo in cui lo spirito, lontano dagli abbagli e dalla marcia febbrile del giorno, può contemplare in dolcezza la tenda stellata che lo sovrasta o la vertigine infinita che racchiude in sé. Magari stringendosi intorno a un fuoco, come gli antichi viaggiatori notturni che compaiono nell’opera di […] Alessandro Sanna».

Sanna è l’illustratore che ha realizzato l’immagine-guida dell’edizione 2019.

L'estate è finita

«[…[ bisogna conoscere la notte e farsi conoscere da lei perché la notte sarà sempre compagna fedele: appena passata, già ci attende di nuovo. È alle spalle, e sempre ci sta davanti».

Armando Buonaiuto
Curatore TorinoSpiritualità

Dove, quando, come

Le sedi sono varie. Biglietti, informazioni, brochure eccetera presso:

Fondazione Circolo dei lettori
dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 21
via Bogino 9
10121 Torino
info@torinospiritualità.org
334 1809224

Torino Spiritualità 26-29 settembre 2019

Oltre 120 voci impegnate a esplorare la maestosa e ambivalente bellezza della notte. L’assenza di luce è buio, ombra e veglia: queste le tre parole che orientano il pensiero, per scoprire le ragioni delle tenebre attraverso punti di vista differenti.

Il buio è esplorato come scrigno di miti, narrazioni e sogni […].

L’ombra, in bilico tra inquietudini espaesamento, è affrontata in quanto metafora per eccellenza di ciò che si sottrae alla conoscenza e alla comprensione, e per questo incute timore.

La veglia è invece indagata come momento di rivelazione e presa di coscienza: cosa fare per arginare il buio e il sonno della ragione.

Chi c’è

Non possiamo scriverli proprio tutti – si trovano sul Programma, ovviamente, e i biglietti sono già in vendita – ma ecco un breve elenco di chi terrà le conferenze, gli incontri, i reading: il regista Dario Argento, il priore di Bose Luciano Manicardi, il teologo inglese Timothy Radcliffe, l’attore Neri Marcorè, il fondatore di Bose Enzo Bianchi, l’eremita tedesco Wolfgang Fasser, la monaca zen Elena Seishin Viviani, i teologi Vito Mancuso, Maciej Bielawski, Brunetto Salvarani, lo psicanalista Massimo Recalcati, l’attore Ascanio Celestini, la biblista Antonietta Potente, i giornalisti Mario Calabresi e Domenico Quirico, l’orientalista Aldo Tollini, il giornalista curdo Behrouz Boochani, la monaca induista Svamini Hamsananda Ghiri.

Non solo seduti ad ascoltare

Frequentare Torino Spiritualità non vuol solo dire sedersi nelle poltroncine del Teatro Carignano, ma anche camminare, sia di giorno che di notte: sono le Camminate spirituali «E fu sera e fu mattina», che precedono il festival; fra le guide Paolo Scquizzato, Carlo Grande, Tiziano Fratus e altri, oltre ad insegnanti della YANI–Yoga Associazione Nazionale Insegnanti.

Altre/i insegnanti di yoga guideranno le molte lezioni gratuite che si svolgerano presso il Circolo dei Lettori (senza possibilità di prenotare, i tappetini – 20 – si trovano già in sala).


 

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