Memoria di Bianca Guidetti Serra

Angela Dogliotti

Mercoledì 26 giugno 2019 in Sala Rossa del Comune di Torino è stata ricordata Bianca Guidetti Serra, nell’ambito delle iniziative legate al centenario della nascita e in seguito è stata scoperta la targa della Biblioteca civica Torino-Centro in piazzetta Università dei Minusieri, a lei intitolata.

A Bianca Guidetti Serra, autorevole esponente della cultura e dell’impegno civile e politico torinese e nazionale, ci lega un rapporto di grande affetto e riconoscenza.

Dopo l’adesione alla Resistenza nelle file del PCI, la militanza nei Gruppi di difesa della donna durante la guerra e l’impegno nella camera del lavoro torinese a difesa dei lavoratori, lascia nel 1956 il Partito Comunista, in seguito all’intervento sovietico in Ungheria, per le stesse ragioni per cui si era iscritta al partito, come dice lei stessa.

Il suo impegno civile e sociale da allora in poi si esprime soprattutto nella sua professione di avvocato, al servizio di cause che sente come coerenti con la sua visione del mondo. È grazie a questo impegno che, avvocata già affermata e stimata, alla fine degli anni sessanta si dedica con passione alla difesa di alcuni giovani militanti nonviolenti torinesi (tra cui Nanni Salio, Beppe Marasso, Piercarlo Racca, Domenico Sereno Regis…) denunciati in seguito a iniziative per il riconoscimento giuridico dell’obiezione di coscienza e a manifestazioni antimilitariste.

Negli anni successivi ricordo Bianca a far festa con noi, nella sede torinese della LOC (Lega degli obiettori di coscienza) in via Venaria prima, in quella dei movimenti nonviolenti di via Assietta e del Centro Studi Sereno Regis di via Garibaldi poi, quando organizzavamo con il gruppo degli avvocati difensori, degli incontri conviviali per esprimere loro la nostra riconoscenza e gratitudine. E in quelle occasioni, dismessi i panni severi dell’avvocato, con aria complice e sbarazzina intonava canti del folklore popolare e politico, regalandoci momenti di vera amicizia e allegria.

Oltre che avvocata, consigliere comunale, deputata, co-fondatrice del Centro Studi Piero Gobetti, dell’Anfaa (Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie) e dell’Uces (Unione contro l’emarginazione sociale), Bianca Guidetti Serra è stata soprattutto questo: una donna appassionata e generosa, ricca di cultura e di umanità.

È bello e giusto ricordarla, come intende fare il Comitato nazionale presieduto da Chiara Acciarini.

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