RWM: A Cagliari un sit-in in concomitanza dell’udienza del TAR del 19.06.2019

In concomitanza dell’udienza del TAR Sardegna di mercoledì 19 giugno p.v., a partire dalle ore 9.00 in piazza del Carmine a Cagliari, le associazioni, i comitati e i cittadini che hanno presentato e sostenuto il ricorso davanti al TAR contro la RWM Italia spa organizzano un sit-in per manifestare l’attenzione e l’interesse della comunità sarda verso la fabbrica che distrugge il territorio, inquina l’ambiente e produce strumenti di morte.

I giudici del TAR Sardegna sono chiamati a pronunciarsi sul corposo ricorso presentato contro le numerose autorizzazioni rilasciate dal Comune di Iglesias alla RWM Italia spa per l’ampliamento dell’impianto di produzione di bombe ed esplosivi, contro la delibera della Giunta Regionale del gennaio scorso che ha negato l’assoggettabilità a VIA del Campo Prove, contro il parere paesaggistico favorevole rilasciato dal competente ufficio regionale per il paesaggio, contro l’Autorizzazione Unica Ambientale rilasciata dalla provincia Sud Sardegna e contro il mancato adeguamento del Piano per le Emergenze Esterne, scaduto da oltre 4 anni e mai rinnovato. L’udienza del 19 giugno dovrebbe rappresentare la fase finale del procedimento segnato dalle numerose memorie, controdeduzioni e relazioni presentate in questi mesi dallo studio degli avvocati Pubusa e dalle avvocature dello Stato e della Regione, dai legali di comune ed RWM.

Nonostante il ricorso pendente e le numerose ipotesi di illegittimità sollevate, la società prosegue indisturbata nell’opera di stravolgimento del territorio, senza nessun rispetto dei luoghi (e neppure dei giudici che fra qualche giorno dovranno pronunciarsi), forte delle numerose opere autorizzate dall’ufficio SUAP di Iglesias, senza che ci sia stato neppure il coinvolgimento del Consiglio Comunale e con l’esclusione dei cittadini e dei portatori di interesse dalle scelte che condizioneranno la comunità per i prossimi decenni.

La richiesta che avanzano i ricorrenti è quella di fermare subito l’ampliamento dello stabilimento, di riportare l’intero processo decisionale nell’ambito della legalità e nell’alveo delle norme europee, italiane e della regione Sardegna in materia di impianti industriali inquinanti, ricorrendo alla procedura tecnica e democratica stabilita dalla legge che è appunto la Valutazione di Impatto Ambientale, anche al fine di chiarire i numerosi dubbi sollevati nei ricorsi dalle Associazioni ricorrenti, ma confermati anche dalla Regione e dalla stessa RWM nelle contradditorie memorie presentate al TAR.

Ricorrenti

Italia Nostra, Comitato Riconversione RWM, USB, Arci Sardegna, Assotziu Consumadoris Sardigna, Legambiente Sardegna, Centro Sperimentazione Autosviluppo             

Sostengono il Ricorso

CSS e Cobas, Cagliari Social Forum, Comitato Rimettiamo le Radici, Partito Comunista Italiano, Movimento Nonviolento, Amnesty International, ANPI

Cagliari 16 giugno 2019

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