Dall’Arca di Lanza del Vasto il no all’acquisto di droni per uso militare

La Comunità dell’Arca – Fraternità delle Tre Finestre,  condivide la lettera riportata di seguito nel testo riguardante le decisioni sul Programma relativo all’acquisizione di aeromobili a pilotaggio remoto spedita il 2 maggio ai Presidenti di Camera e Senato e ai Presidenti delle Commissioni Speciali sugli Atti di Governo. E’ possibile divulgarla e rivolgersi alle istituzioni in indirizzo facendo riferimento alla lettera con una mail contenente un testo del tipo:

Condivido e faccio mia la richiesta della Comunita’ dell’Arca-Fraternità delle Tre Finestre e  mi oppongo all’acquisto di aeromobili a pilotaggio remoto (droni) per uso militare.

Ovviamente il testo puo’ essere personalizzato secondo le sensibilita’ di ciascun singolo o associazione.

Le mail a cui il testo è stato inviato sono le seguenti:
Presidente del Senato:
[email protected]  
Presidente della Commissione speciale per l’esame di Atti del Governo della Camera dei Deputati
[email protected]
Presidente della Commissione speciale su atti urgenti del Governo del Senato della Repubblica
[email protected]

Per il Presidente della Camera dei Deputati abbiamo seguito le istruzioni del sito istituzionale che consente di ricevere una notifica dell’arrivo della mail . Vedi:
http://presidente.camera.it/10

Vi chiediamo di inviare anche a questo indirizzo:
[email protected] 
una copia della mail che invierete. Ecco il testo della lettera:


OGGETTO: Programma pluriennale relativo all’acquisizione di aeromobili a pilotaggio remoto. 

Al Presidente del Senato della Repubblica
On.le Maria Elisabetta Alberti Casellati 

Al Presidente della Camera dei Deputati
On.le Roberto Fico 

Al Presidente della Commissione speciale su atti urgenti del Governo del Senato della Repubblica
On. Vito Claudio CRIMI 

Al Presidente della Commissione speciale per l’esame di Atti del Governo della Camera dei Deputati
On.le Nicola Molteni 

Gent.mi Onorevoli, 

Come cittadini italiani, cristiani e di fedi diverse, ispirati dai tanti appelli di Papa Francesco contro la guerra e il commercio di armamenti, ci rivolgiamo a voi, in questo delicato periodo politico, per chiedere di usare ogni vostro potere, per desistere, almeno fino alla costituzione del nuovo governo, da ogni scelta riguardante l’acquisto di armamenti e strumenti bellici di ogni tipo. 

L’acquisto di strumenti bellici, specie quando impegna cifre considerevoli, deve infatti far parte dell’azione complessiva del Governo e del Parlamento che dovranno indicare le priorità di spesa per affrontare le urgenti questioni che affliggono il nostro Paese, in primo luogo la povertà e la disoccupazione di milioni di italiani. 

Apprendiamo invece con viva preoccupazione che le Commissioni speciali per l’esame di atti urgenti presentati dal Governo stanno esaminando in questi giorni uno schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento di strumenti militari, decreto che si sostanzia nell’acquisto di droni. 

Nelle notizie di stampa e nelle stesse relazioni dei lavori parlamentari viene affermato che “i droni fanno lo stesso lavoro degli aerei militari, ma sono più piccoli e silenziosi e non mettono a rischio nessuna vita umana perché sono telecomandati”. 

Come cittadini siciliani impegnati per la Pace e sostenitori di una progressiva riduzione delle spese militari vogliamo ricordare – senza alcuna retorica – che i droni vengono utilizzati anche per bombardare. 

La sappiamo avendo pianto, pochi anni fa, la morte di un giovane siciliano, Giovanni Lo Porto, cooperante che rimase ucciso da una bomba sganciata da un drone statunitense sul confine tra Afghanistan e Pakistan, mentre veniva tenuto in ostaggio, insieme all’imprenditore americano Warren Weinstein e al comandante americano di al Qaeda Ahmed Farouq. 

Com’è noto, per la morte di Giovanni Lo Porto, il presidente Obama espresse pubbliche scuse al nostro Paese. 

Ciò detto, ci sembra che, in questa delicata fase politica, il Parlamento non possa prendere una decisione di approvazione del programma pluriennale relativo all’acquisizione di aeromobili a pilotaggio remoto. Tale decisione infatti non ha carattere di urgenza, come sostenuto da componenti delle Commissioni speciali e dovrà essere presa dopo che, il nuovo governo riconsideri le priorità delle spese, decidendo se procedere in continuità con le scelte fatte in passato o se operare, come da noi auspicato, in direzioni di coraggiose e concrete scelte per la Pace e la Giustizia sociale. 

Sperando in un favorevole accoglimento della nostra richiesta, porgiamo distinti saluti e auguri di proficuo lavoro parlamentare. 

Comunità dell’Arca Di Lanza del Vasto 

Fraternità delle Tre Finestre, Sicilia: 

Annibale Raineri, Palermo
Maria Francaviglia, Palermo
Agatino Cacciola, Belpasso (CT)
Sebastiana Restivo, Belpasso (CT)
Angelo Russo, Palermo
Rosario Greco, Palermo
Francesca Filippone, Palermo
Pietro Sempreviva, Palermo
Liliana Tedesco, Palermo
Vincenzo Sanfilippo, Palermo
Maria Albanese, Palermo
Laura Cardillo Pedara (CT) 

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