Il kerigma. Nelle baracche con i poveri

Cinzia Picchioni

Kiko Argüello, Il kerigma. Nelle baracche con i poveri, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2013, pp. 144, € 9,90

Il kerigma. Nelle baracche con i poveriLe chitarre in chiesa

““Non si rinnova la Chiesa con le chitarre”. “No? E come?”. “Con il Mistero Pasquale, con il kerigma”. “E questo cos’è?”. Non avevano mai sentito parlare del kerigma. “Bene, se volete vi spiego cos’è””, p. 65.

“Il kerigma non è un sermone, non è una meditazione. Che cos’è il kerigma? È l’annuncio di una notizia che si realizza ogni volta che si proclama. E che cos’è ciò che si realizza? La salvezza. Se oggi vi annuncio il kerigma, torna ad attuarsi davanti a voi la salvezza. […] La parola Vangelo significa Buona Novella, Buona Notizia. Vangelo e kerigma sono la stessa cosa. Annunciare il Vangelo è annunciare il kerigma. È importante poter ascoltare il kerigma”, p. 92.

Che cosa troviamo

Il libro si compone di: una lunga testimonianza-racconto dell’autore; fotografie (luoghi e persone); la trascrizione di un intervento dell’autore all’Abbazia di San Domenico di Sora, nel 2012; la Presentazione di Antonio Cañizares Llovera (Cardinale Prefetto della Congregazione per il Culto Divino); un commento di Christoph Schönborn (Cardinale Arcivescovo di Vienna).

“Kiko Argüello, Carmen Hernández e il sacerdote italiano Mario Pezzi sono oggi i responsabili a livello mondiale del Cammino Neocatecumenale, presente in più di 100 Paesi dei 5 Continenti”, dalla copertina.


 

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