Cinema | Il suono instabile della libertà (seconde) VISIONI

venerdì 27 marzo
ore 20.30 e 22.30, sala Poli

loc_il-suono-instabileIl suono instabile della libertà, di Marco Bergamaschi e Gianpaolo Gelati, 2010, 63′, produzione: Film AlbatrosHobo film

a seguire Judith Malina Paradise now! Diario ’68

Ingresso 3,50 € – ridotto 2,50 € (under 25, over 65)

Il suono Instabile della libertà” è un documentario che parla di musica, di amore per l’arte, di ricerca di un suono originale e coraggioso: è un documentario che parla di democrazia.
L’Italian Instabile Orchestra è una big band “sui generis”: non ha un direttore, la linea viene dettata da una gestione corale ed è figlia di innumerevoli assemblee e discussioni che inutilmente, come dice Gianluigi Trovesi, “cercano di dare una impronta univoca” alle 18 voci che compongono questa orchestra.
“…Ma poi quando c’è da suonare si suona…” e in quei momenti la lotta per affermare le proprie idee, non a parole ma con il suono, ri-esplode lirica e vitale. Questo continuo incontro / scontro di idee, la continua ricerca di un equilibrio musicale e umano che rappresenti tutti i musicisti e nessuno in particolare, la capacità di ognuno di delegare in fiducia le scelte artistiche ed organizzative, diventa la sostanza che rende il suono di questa Orchestra così unico, ed è quello che gli autori vogliono raccontare ne “Il Suono Instabile della Libertà”.
Il racconto è strutturato seguendo il filo di una ideale tournè da Istanbul a Londra attraverso le interviste ai musicisti e a chi con loro ha viaggiato e li ha seguiti in questi vent’anni di attività.
Trascinato in un road movie incalzante lo spettatore partecipa non solo ai concerti ma anche alle dinamiche interne di scontro e confronto, vero e proprio motore di questa utopistica “Libera Democrazia Musicale”, scoprendo che grazie a ciò l’Instabile è teatrale, folk, jazz, sguaiata, rigorosa, formale, solenne e divertente… con swing…
Dipende solo da chi guida il pullman in questa tappa per le strade del Mondo.

PROSSIMI APPUNTAMENTI | (SECONDEVISIONI 

RITRATTI
ore 18:00 e 21:00, sala Poli

Ingresso 3,50 € – ridotto 2,50 € (under 25, over 65)

venerdì 3 aprile: Nel paese di Giralaruota (Il grande inganno di Calciopoli)
Stefano Grossi

Carlo Emilio Gadda Diario di guerra e di prigionia

venerdì 10 aprile: Per altri occhi
Silvio Soldini Giorgio Garini

Arnold Schoenberg Leggere il cielo, Diario (1923)

venerdì 24 aprile: La morte mi fa ridere, la vita no
Todomodo

Kurt Cobain Diari (1991)

venerdì 15 maggio: Io e la mia sedia
Angelo Amoroso d’Aragona

Alda Merini Diario dal manicomio (1965) 

venerdì 22 maggio: Il mio nome è Nico Cirasola
Giovanni Piperno

Vittorio De Seta Un uomo a metà, Diario di lavorazione (1966)

venerdì 29 maggio: Il canto dei nuovi emigranti
Felice d’Agostino Arturo Lavorato

Rodolfo Sonego Diario australiano (1970)

(SECONDEVISIONI 

venerdì 20.03 | venerdì 29.05
ore 18 e ore 21.00, sala Poli

Il Centro Studi Sereno Regis è lieto di presentare un nuovo progetto per la diffusione del cinema documentario d’autore, dal titolo (seconde) Visioni. Ideato e curato da Stefano Grossi, il primo ciclo di film avrà per tema e filo rosso – a legare tra di loro gli otto titoli – il “ritratto”.

Ritratti di persone note e meno note, ma tutte ugualmente interessanti da raccontare: da Luigi Pintor a Enzo Del Re, da Antoine d’Agata a Nico Cirasola, da Piero Ciampi a Franco Costabile, dai musicisti jazz dell’Italian Instabile Orchestra ai non vedenti protagonisti del film di Silvio Soldini e Giorgio Garini vincitore dell’ultimo David di Donatello per il cinema documentario.

In questa stessa linea, ogni film sarà accompagnato da un cortometraggio facente parte della serie dei Diari del Novecento realizzata dal curatore della rassegna, il regista e sceneggiatore Stefano Grossi. Ritratti (ancora una volta) di personaggi noti e meno noti del ventesimo secolo, tratteggiati sullo sfondo della grande Storia, a partire dalle pagine dei loro diari.

La novità di questo progetto sta nella completa condivisione degli obiettivi a tutti i livelli della realizzazione e della diffusione: autori, registi, produttori, distributori, curatori, esercenti, hanno deciso insieme, in nome della diffusione di una cultura indipendente, di condividere i rischi economici correlati alla proiezione dei film che la rassegna ha voluto raccogliere e offrire in (seconda) visione al pubblico.

Il Centro Studi Sereno Regis, con il progetto “Irenea, cinema e arte per la pace” ha avviato un progetto di diffusione della cultura indipendente coerente con i propri obiettivi di educazione alla pace e di ricerca della soluzione nonviolenta dei conflitti. Con un sito web capace di oltre 170.000 contatti annui, una pagina facebook in costante crescita (oltre 2200 “like” in poco più di un anno), una biblioteca di rilevanza nazionale, il Centro Studi ha infatti avviato un nuovo corso della propria vita riaprendo uno dei primi cinematografi di Torino e offrendolo, come un bene comune, alla fruizione della cittadinanza. Qui si promuoverò il cinema di pace e il cinema documentario d’autore.

Proprio nell’ambito del cinema documentario d’autore nasce il progetto compartecipativo qui presentato. L’idea fondante è la sostenibilità reciproca: così come la produzione di documentari d’autore va sostenuta e promossa, così anche la loro distribuzione va parimenti incoraggiata. Condividere rischi e positività permetterà a tutte le parti coinvolte di offrire alla cittadinanza opere importanti che troppo spesso scompaiono alla visione pubblica, proprio per l’oggettiva difficoltà di sostenerne le spese di proiezione.

La rassegna (seconde) Visioni vuole inoltre incoraggiare il rapporto diretto tra spettatori e autori: per questo è prevista la partecipazione alle proiezioni da parte degli autori (quando possibile dal vivo o altrimenti via skipe): permettendo in questo modo il dialogo diretto, il confronto, l’analisi in profondità delle opere presentate – e soprattutto il piacere di condividere delle idee.

PROGRAMMA | (SECONDEVISIONI 

RITRATTI

ore 18:00 e 21:00, sala Poli

Ingresso 3,50 € – ridotto 2,50 € (under 25, over 65)

venerdì 27 marzo:  (proiezioni ore 20.30 e 22.30)
Il suono instabile della libertà
Marco Bergamaschi Gianpaolo Gelati

Judith Malina Paradise now! Diario ’68

venerdì 3 aprile: Nel paese di Giralaruota (Il grande inganno di Calciopoli)
Stefano Grossi

Carlo Emilio Gadda Diario di guerra e di prigionia

venerdì 10 aprile: Per altri occhi
Silvio Soldini Giorgio Garini

Arnold Schoenberg Leggere il cielo, Diario (1923)

venerdì 24 aprile: La morte mi fa ridere, la vita no
Todomodo

Kurt Cobain Diari (1991)

venerdì 15 maggio: Io e la mia sedia
Angelo Amoroso d’Aragona

Alda Merini Diario dal manicomio (1965) 

venerdì 22 maggio: Il mio nome è Nico Cirasola
Giovanni Piperno

Vittorio De Seta Un uomo a metà, Diario di lavorazione (1966)

venerdì 29 maggio: Il canto dei nuovi emigranti
Felice d’Agostino Arturo Lavorato

Rodolfo Sonego Diario australiano (1970)

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