Il mondo ottagonale: conflitto o cooperazione? – Johan Galtung

Ecco un’immagine del mondo multipolare di oggi, con 8 poli [i]:

octagon1

Quattro stati, quattro regioni, con potere cultural-economico-militare-politico; circondate dai BRICS[i]. Russia-India-Cina-OIC emergenti stanno in cima, EU-USA (EUSA), in declino, in mezzo, e il “Terzo mondo” LatinAmerica-Africa in fondo – con alcuni ponti militari fra essi.

Per tutt’e otto vale il termine “cività”, con “scontri”.

Diamo uno sguardo ai Profili di Rango dell’Ottagono: 8 attori, 4 dimensioni:

Ranghi Spazio-tempo Popolazione PIL Militare
RUSSIA

INDIA

CINA

OIC

3

4

2

1

8

3

2

1

7

8

3

4

5

7

4

3

EU

USA

7

5

6

7

1

2

2

1

AFRICA (UA)

LATIN-AMER.(CELAC)

6

8

4

5

6

5

8

6

Lo spazio-tempo, ST, di un polo – l’anzianità come entità coesiva moltiplicata per l’area – e la popolazione, sono attributi ascritti, come il genere e la razza; duri da cambiare. Il PIL e la spesa militare sono attributi acquisiti.

Per semplificare riduciamo i gruppi a 3 e le dimensioni dell’Ottagono a 4:

Ranghi medi

(arrotondati)

Ascritti

ST+Popolazione

Acquisiti

PIL+Militare

Somma

Media

I 4 in cima all’Ottagono:

R-I-C-OIC

     3    5    8
I 2 in posizione media nell’Ottagono:

EU-USA = EUSA

     6    2    8
I 2 in fondo all’Ottagono:

UA e CELAC B-S

   6    6 12

C’è molta storia, e molto futuro, in queste due tabelle.

Come mai i # 5, 7 nello spazio-tempo e 6, 7 nella popolazione, sono i # 1, 2 nel PIL e nella spesa militare? Risposta: perché hanno brutalmente conquistato, sfruttato, rubato risorse, imposto “scambi” mantenendo il valore aggiunto; usando la spesa militare per mantenerli tali. Prognosi: altra guerra EU-USA come in Libia-Mali, più NATO-EU nell’ex-URSS.

Ma le vittime stanno emergendo; i BRICS velocemente, il Terzo Mondo lentamente; e hanno di più cui attingere che l’EUSA in declino, battute in competitività. Sale la Cina, alta per spazio-tempo e popolazione, terza al mondo per PIL dopo l’EU (non solo l’Eurozona) e gli USA, prevista superare entrambi. La Cina s’è inserita nel mondo, equilibrando economia e spesa militare agli altri due, incrociando i profili dell’EUSA. La Germania incrociò i profili in Europa nel 19°-20° secolo unificandosi e diventando nazista. Prognosi: Attacchi EUSA-NATO in Africa-LatinAmer. Ma la SCO scoraggerà attacchi sui quattro al vertice.

Tuttavia, le cose non devono necessariamente andare nel modo peggiore. Guardiamo questa tabella:

Gli otto poli nella luce migliore e peggiore

Il meglio che possono offrire Il peggio che possono offrire
USA Nuovi inizi, Innovazione Plutocrazia, Geo-fascismo
EU Comunità di pace Tecnocrazia
Russia Dis-imperializzazione Autocrazia
Cina Taoismo, Capital-comunismo Centrismo sulla Cina
India Federalismo linguistico Sistema delle caste
OIC

 

Africa

 

LatinAmer.

Senso collettivo, Condivisione

 

Culture precoloniali

 

Poche guerre inter-statali

Terrorismo

 

Anomia-atomia

 

Colpi di stato militari, classi

Possono scegliere di concentrarsi sul peggio degli altri, criticando, accumulando paranoia e analisi dei casi peggiori, “sicurezza”. Oppure scegliere di focalizzarsi sul meglio, con la cooperazione come modalità dominante e il conflitto come recessiva. Possono cooperare a mutuo e uguale beneficio come nel buon commercio, esplorando i reciproci vantaggi comparativi politico-culturali. Possono farlo, e per canali diplomatici, ma meglio nello spazio pubblico, sia come insegnanti sia come studenti, nell’ambito dei 28 rapporti bilaterali:

Che cosa possono imparare reciprocamente i poli di un mondo ottagonale? Molto:

[1] Russia-India. La Russia può imparare dall’India un vero federalismo (tatari, ceceni ecc.); l’India dalla Russia il controllo della propria economia.

[2] Russia-Cina. La Russia può imparare dalla Cina in merito al capital-comunismo, combinandone il meglio; la Cina dalla Russia il controllo della propria economia.

[3] Russia-OIC. La Russia può imparare più senso collettivo e condivisione; l’OIC a tollerare il secolarismo e ad amministrare vasti territori per l’ummah.

[4] Russia-EU. La Russia può imparare dall’EU in merito a una federazione più lasca; l’EU dalla Russia su come rinunciare agli imperi (non ai doni) con più stile.

[5] Russia-USA. Gli USA possono imparare su come rinunciare a un impero con più grazia; la Russia su come uscire dalla stagnazione con più innovazione.

[6] Russia-UA. La Russia può imparare dall’UA la ricerca della saggezza nel passato indigeno; l’UA dalla Russia come badare meglio alle proprie risorse.

[7] Russia-CELAC. La Russia può imparare dalla CELAC sulla varietà in una grande regione; la CELAC dalla Russia come controllare meglio le proprie risorse.

[8] India-Cina. L’India può imparare dalla Cina a elevare i ceti più bassi; la Cina dall’India il federalismo linguistico (per il Tibet, gli uighuri, ecc.).

[9] India-OIC. L’India può imparare dall’islam il senso collettivo e la condivisione in presenza di grossi divari economici; l’OIC sul federalismo (sunniti-sciiti) nell’ummah.

[10] India-EU. L’India può imparare dall’EU strutture più lasche; l’EU dall’India strutture più solide con una moneta unica.

[11] India-USA. Gli USA possono imparare un autentico federalismo (inuit, hawaiiani, ecc.); l’India a convertire le caste in classi – come provano a fare gli USA con le razze.

[12] India-UA. L’India può imparare dall’UA l’uguaglianza verso l’islam in una grande regione; l’UA dall’India in merito all’unità africana con un federalismo linguistico.

[13] India-CELAC. L’India può imparare ancor più varietà, e da Cuba per la sanità pubblica; la CELAC potrebbe imparare dall’India una maggiore unità.

[14] Cina-OIC. La Cina può imparare dall’islam la condivisione trasversalmente alla diseguaglianza; l’OIC dalla Cina l’amministrazione di un enorme territorio come l’ummah.

[15] Cina-EU. La Cina può imparare più varietà e sulle strutture federali; l’EU può imparare il capital-comunismo per un capitalismo sociale migliore.

[16] Cina-USA. Gli USA possono imparare ad elevare i ceti infimi per soffrire meno e migliorare l’economia; la Cina può imparare di più sulla libertà.

[17] Cina-UA. La Cina può imparare dall’UA più tolleranza della diversità culturale; l’UA dalla Cina ad elevare i ceti infimi per una minore diseguaglianza.

[18] Cina-CELAC. La Cina può imparare dalla CELAC una maggior varietà (due, sei Cine); la CELAC a elevare i ceti più bassi per una maggior coesione e meno colpi di stato.

[19] OIC-EU. L’OIC può imparare dall’EU i pericoli della tecnocrazia; l’EU dall’OIC immagini di un’Europa basata più sui livelli locali e meno su quelli statali.

[20] OIC-USA. Gli USA possono imparare un maggior senso collettivo e più condivisione; l’islam più sulla diversità nell’interpretare i messaggi religiosi.

[21] OIC-UA. L’OIC può imparare dall’UA sforzi per rispettare la diversità; l’UA dall’OIC in merito a un’Africa basata più sui livelli locali e meno su quelli statali.

[22] OIC-CELAC. L’OIC può imparare dalla CELAC a combinare il cattolicesimo con il secolarismo e la diversità; la CELAC dall’islam il senso collettivo e la condivisione.

[23] EU-USA. Gli USA possono imparare come passare da uno stato unitario in termini razziali-linguistici al federalismo; l’EU dalla confederazione al federalismo.

[24] EU-UA. L’EU può imparare dall’UA più rispetto per una saggezza pre-moderna; l’UA può imparare la stessa cosa dall’EU, possono entrambi ricercare insieme.

[25] EU-CELAC. L’EU può imparare un maggiore decentramento dalla CELAC; questa più accentramento dall’EU.

[26] USA-UA. Gli USA possono imparare sull’Africa prima della schiavitù e il colonialismo; l’UA più unità – prestando però attenzione anche a una guerra civile.

[27] USA-CELAC. Gli USA possono imparare un commercio per i bisogni fondamentali e la sanità pubblica da Cuba; la CELAC su come fare un’unione più solida.

[28] UA-CELAC. Lavorando verso l’unità e l’uguaglianza con le potenze coloniali-imperiali, possono imparare reciprocamente per politiche condivise.

Sì, possono scegliere questo. Facendo una terapia e una prognosi.

NOTE:

[i]. I BRICS possono considerarsi una risultante del Gruppo dei 77 che ha recentemente celebrato il suo 50enario. La loro teoria erano le condizioni commerciali, e la quantità di risorse per unità di merce prodotta, quanto olio per un trattore, e condizioni migliori con la loro politica. Ma la teoria migliore era la manifattura in proprio, prima il Giappone, poi i paesi sotto influenza giapponese nell’Asia dell’est-sudest, poi la Cina, ora i BRICS. (Johan Galtung, “Il Gruppo dei 77 ai cinquanta: congratulazioni!”, UN Chronicle, No.1 2014, pag. 14-15 unchronile.un.org/article/group-77-fifty-congratulations).

15 dicembre 2014
Traduzione di Miky Lanza per il Centro Studi Sereno Regis
Originale: The Octagon World: Conflict or Cooperation?

 

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