CONVEGNO – 100 anni di guerra 100 anni di pace

3-4 ottobre 2014
sala Gabriella Poli – Centro Studi Sereno Rergis – via Garibaldi, 13 – Torino

Spostiamo il punto di vista

Il 1914 è ricordato come l’anno di inizio della “Grande guerra”, che apre il “secolo breve” con una tragica carneficina, seguita, nei successivi cento anni, da diverse altre, non meno drammatiche.

Il Centro Studi Sereno Regis, impegnato da molti decenni nella ricerca e nella diffusione della cultura della nonviolenza, in occasione di questa ricorrenza propone al pubblico di ripercorrere questi cento anni mettendo in luce e valorizzando iniziative ed eventi che testimoniano la presenza di forme di opposizione alle guerre – dalle forme di resistenza nonviolenta messe in atto dai popoli alle iniziative concrete di azione nonviolenta per la costruzione della pace.

Infatti il ‘900, oltre ad essere stato il secolo delle guerre, è stato anche il secolo della nonviolenza: un complesso di teorie e pratiche nate per ottenere diritti, liberazione, giustizia senza far uso di violenza. È agli albori del secolo che Gandhi riesce ad ottenere importanti risultati per il popolo indiano con la nonviolenza, e sull’onda di quei successi un gran numero di movimenti sociali e di liberazione hanno poi adottato, in modo più o meno consapevole, tali metodi.

Due momenti di incontro: dalla storia al futuro

Come è ormai consuetudine, presso il Centro Studi Sereno Regis offriremo al pubblico due momenti di incontro, in prossimità della “Giornata internazionale della nonviolenza” indetta dalle Nazioni Unite per commemorare la nascita di Gandhi, il 2 ottobre 1869.

Il primo incontro si svolgerà la sera del3 ottobre, con la proiezione di un video che illustra storie di coraggio e solidarietà durante una guerra a noi drammaticamente vicina nello spazio e nel tempo: ex-Jugoslavia, 1991-1995.

Nel secondo incontro, cui sarà dedicata tutta la giornata del 4 ottobre, ripercorreremo dapprima alcuni eventi storici che hanno visto nascere e affermarsi movimenti impegnati nel rifiuto della guerra e nella ricerca della riconciliazione. Da un’obiezione di coscienza, quella di Henry Hodgkin (quacchero inglese) e Friedrich Siegmund-Schultze (pastore luterano tedesco) nasce nel 1914 il MIR-IFOR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), tuttora attivo in circa 45 paesi .

Nel 1921 diversi movimenti pacifisti fondano la WRI (War Resisters’ International), a oggi impegnata nel sostegno agli obiettori di coscienza dovunque nel mondo.

Ascolteremo poi due studiosi, Anna Bravo e Massimo Rubboli, che ci aiuteranno a rileggere ‘pezzi’ di storia sconosciuti o dimenticati, attraverso la prospettiva della nonviolenza.

Tonino Drago, a conclusione della mattina, offrirà una panoramica complessiva di 100 anni di lotte nonviolente.

Nel pomeriggio ci sposteremo verso il presente, per interrogarci su alcune opportunità di riflessione e di azione alle quali ciascuno può concretamente partecipare. Attraverso un filmato vedremo come il movimento Solidarnosc usò i metodi nonviolenti negli anni ’80 in Polonia; Angela Dogliotti ci offrirà esempi importanti sul ruolo che le donne hanno svolto e possono svolgere in opposizione alle guerre; Elena Camino, a partire da alcuni casi-studio di proteste di popolazioni contadine e indigene in india, metterà in luce la sempre più stretta interdipendenza tra conflitti sociali e conflitti ambientali; Nanni Salio presenterà una panoramica dei movimenti impegnati a offrire alternative alla difesa militare.

La giornata si concluderà con un dibattito, e con proposte di iniziative comuni da realizzare insieme in futuro.

100 anni di guerra 100 anni di pace

PROGRAMMA
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venerdì 3 ottobre

20,30 Presentazione del Convegno. Lettura di alcuni brani su e di san Francesco sulla “sua” alternativa alla guerra, a cura di Vilma Gabri.

21,00 Proiezione del video “La scelta”, spettacolo teatrale di Marco Cortesi. Cinque storie vere di coraggio e solidarietà nell’inferno della guerra civile nell’ex Jugoslavia, tratte dal libro “I giusti nel tempo del male” di Svetlana Broz, nipote del maresciallo Tito

sabato 4 ottobre

9,30 Saluti ai partecipanti. Introduzione ai temi del mattino. Paolo Candelari

10,00 Storie di sangue risparmiato. Anna Bravo

10, 30 L’opera di riconciliazione e ricostruzione dei Quaccheri americani e inglesi in Italia (1945-48). Massimo Rubboli

11,00 – 11.30 Domande e riflessioni

11,30 – 11,45 Pausa

11,45 – 12,15 100 anni di lotte nonviolente: la nonviolenza come metodo di successo per ottenere diritti, liberazione, giustizia. Tonino Drago

12,15 – 13,00 Dibattito

13,00 – 14,30 Pausa pranzo

14,30 – 15,15 Introduzione ai temi del pomeriggio e proiezione di uno spezzone dal film “A Force more powerful” su Solidarnosc. Paolo Candelari e Dario Cambiano

15,15 – 15,45 Iniziative e movimenti di donne contro la guerra. Angela Dogliotti

15,45 – 16,15 Proteste nonviolente nei conflitti ambientali. Elena Camino

16,15 – 16,30 Pausa

16,30 – 17,00 I movimenti nonviolenti oggi. Nanni Salio

17,00 – 18,00 Dibattito, proposte, conclusioni

3 commenti
  1. Vilma Gabri
    Vilma Gabri dice:

    Buongiorno, vi chiedo se siete al corrente di iniziative, relative alla Grande Guerra, che riguardino la memoria e la "riabilitazione" dei disertori e di quanti furono passati per le armi ad opera dei tribunali militari o dei loro stessi comandanti. Sono un'attrice e sto elaborando un testo su questo tema, che andrà in scena il prossimo anno.

    Rispondi
    • dario
      dario dice:

      Gentile Vilma,
      c'è un lavoro fatto da Renzo Sicco di Assemblea Teatro sull'obiezione di coscienza, un altro che è in fase di costruzione da parte di Giordano Amato del Mutamento su una storia di renitenza. Io mi occupo, con altri, di un progetto interno al Sereno Regis, "Irenea, cinema e arte per la pace". Se ha voglia possiamo incontrarci per capire come collaborare. Ricerche su renitenza e diserzione ce ne sono molte
      Può cercarmi alla mail [email protected]
      Buona giornata!
      Dario

      Rispondi
      • Vilma Gabri
        Vilma Gabri dice:

        Gentile Dario, grazie per la risposta. Venerdì andrò a Trento per vedere la mostra e i filmati sulla Grande Guerra, raccoglierò altro materiale e poi mi piacerebbe avere un incontro con voi, tra l'altro abito e insegno a due passi dal Sereno Regis.
        A presto
        Vilma

        Rispondi

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