Esperimenti di arte e nonviolenza

Mostra collettiva d’arte contemporanea dall’11 al 23 aprile 2014 presso il Centro Studi Sereno Regis

In esposizione opere di Sandra Assandri, Loredana Arcidiacono, Franca Balsamo, Anni Barazzetti, Gian Luigi Braggio, Alessandro Chiarotto, Gianni Colombo, Cinzia Donvito, Sara Grazio, Evart, Marika Hu Haishuang, Mimmo La Grotteria, Francesca Leoni, Sergio Maria Matone, Calliope Michalolia, Walter Morando, Lisa Parmigiani, Alberto Reviglio, Maria Rossa, Lizzy Sainsbu

Esperimenti di arte e nonviolenza avrà luogo presso le sale Gabriella Poli e Luca Magosso (via Garibaldi 13, Torino). Con la presenza degli artisti e del curatore Mimmo La Grotteria verrà inaugurata alle 18.30 di venerdì 11 aprile e si concluderà il 23 aprile. Oltre al seminario di estetica nonviolenta dal titolo “Arte, pace e nonviolenza: quali legami? in programma sabato 12 aprile con gli interventi di Cecilia Leucci e Mina D’Elia che si confronteranno con Nanni Salio e Marco Scarnera, è prevista una serie di eventi collaterali, come il contributo sull’ecopoesia di Ivana Trevisani Bach e il “poerty slam” organizzato da Bruno Rullo domenica 13 aprile e la conferenza di Alberto Reviglio sull’Art Brut giovedì 17 aprile. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30. Chiusa il 20 e il 21 aprile, giorni di Pasqua e e Pasquetta. Per le scuole è possibile concordare visite mattutine. L’ingresso a ogni attività è libero. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Torino.

Nonostante o proprio grazie alla discutibilità di ciascun apporto, gli esperimenti potranno essere considerati riusciti, se consentiranno il dialogo fra artisti e visitatori, suscitando interrogativi e approfondimenti intorno al senso dell’arte correlata alla ricerca della pace; e se favoriranno la crescita di autori assai diversi fra loro mediante la conoscenza reciproca, attestando la responsabilità del loro ruolo e dei loro talenti.

Come nasce questa mostra

Nella primavera del 2012 a Domenico La Grotteria fu affidata la cura di una mostra per Irenea: cinema e arte per la pace, il progetto del Centro Studi Sereno Regis che si prefigge di riconoscere e superare creativamente le diverse forme di violenza, costruendo una cultura di pace.

Fin da subito il rapporto fra l’arte e la nonviolenza apparve più come questione da esporre che come soluzione da esibire. Perciò i preparativi dell’iniziativa si svilupparono sotto l’insegna della prova e furono coinvolti autori di estrazione eterogenea, ma accomunati dall’audacia di misurarsi sopra un terreno poco esplorato, dove le interpretazioni risultano provvisorie e compossibili.

Presto intorno a Mimmo si aggregarono creatori, docenti, studiosi e appassionati di arte o di nonviolenza che formarono il Gruppo Arti Figurative del progetto Irenea, accanto agli analoghi dedicati al Cinema, al Teatro e alla Letteratura. Fra i loro meriti spicca la disponibilità a mettere in gioco la propria ragion d’essere attraverso i seminari di estetica nonviolenta. Ad oggi ne sono stati tenuti due introduttivi, riservati ai frequentatori del Centro Studi, e uno pubblico, Arte, pace e nonviolenza: quali legami? (16 novembre 2013), con l’intervento di Roberto Salizzoni. Una seconda sessione è stata organizzata per sabato 12 aprile: saranno ospiti Cecilia Leucci e Mina D’Elia che si confronteranno con Nanni Salio e Marco Scarnera del Centro Studi Sereno Regis.

Scarica il Programma dettagliato della mostra e delle iniziative collaterali

 

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