I volti moderni di Gesù – Recensione di Dario Cambiano
Isabella Adinolfi e Giuseppe Goisis, a cura di, I volti moderni di Gesù, Quodlibet Studio, Macerata 2013
Lettura dedicata a studiosi e ricercatori non superficiali, il volume si compone di una raccolta di saggi di autori vari che esplorano come la figura di Cristo abbia permeato il pensiero della seconda metà del millennio appena concluso. Da Leonardo a Spinoza, da Kant a Kierkegaard, per arrivare, con ovvia maggiore attenzione, al pensiero del Novecento: Bergson e Wittgenstein, Metz e Tunstrom. Completano la raccolta due saggi sulla figura di Gesù nel cinema.
Spicca che ogni saggio sia dedicato a una figura maschile. Non una donna, né la von Bingen, né la Stein, né la Hillesum, né la Weil, seppur più volte citate, sono state oggetto di analisi dedicate.
Interessanti, proprio perchè originalmente fuori dagli studi filosofici canonici, i saggi sul cinema (uno specificamente dedicato al cinema di Tarkovskij).
La lettura si fa più interessante a mano a mano che la figura di Cristo si confronta con il pensiero della modernità. Cinquecento anni di filosofia che si interroga sulla figura di Gesù costituiscono un tema importante che quindi riesce a offrire un corpus di analisi decisamente originali.
Volume accurato e, se si esclude la carenza di visioni femminili, carenza tuttavia su cui dovrebbe interrogarsi tutta la riflessione filosofica e le scienze umane in generale, completo.
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