Due volumetti che trattano di Marx
Riceviamo e volentieri segnaliamo due volumetti che trattano di Marx
Marino Badiale-Massimo Bontempelli, Marx e la decrescita, abiblio, Trieste 2010, pp. 48, € 8,00
Uno – Marx e la decrescita – è stato scritto con l’intento di mostrare perché la contrapposizione Marx-decrescita sia del tutto negativa.
«[…] Marx ha bisogno della decrescita perché essa rappesenta l’unica formulazione possibile di un anticapitalismo adeguato alla realtà del capitalismo attuale; […] la decrescita ha bisogno del pensiero di Marx perché in esso si trovano alcuni fondamenti teorici indispensabili per l’elaborazione di una proposta teorica e politica adeguata ai problemi che la decrescita stessa individua. […] Noi crediamo che l’incontro fra il pensiero di Marx e la decrescita sia una precondizione perché si possano combattere con efficacia le dinamiche mortifere del mondo attuale. Questo scritto, quindi, non si rivolge solo a coloro che sono interessati a Marx, ma a tutti coloro che avvertono il carattere distruttivo dell’attuale capitalismo mondiale e cercano di contrastarlo (pp. 9-10)
Gli autori, un matematico e un filosofo (entrambi hanno pubblicato numerosi saggi), affermano che la decrescita è l’unica lotta anticapitalistica per i paesi occidentali, e che è un’idea-forza perché ottiene la redistribuzione della ricchezza sociale, cosa che le lotte salariali non sono più in grado di fare.
Per chi è interessato al pensiero di Marx e/o per chi è interessato alla decrescita, buona lettura!
Alessandro Catamo (a cura di), Ágnes Heller e Mihály Vajda, abiblio,Troeste 2010, pp. 60, € 9,00
L’altro libro è la trascrizione degli incontri avuti a Budapest nel 2007 con i due filosofi del titolo,
Ágnes Heller e Mihály Vajda. I curatori del volumetto ci tengono a informarci che esiste anche una ripresa audio-video degli incontri, e ci invitano a vederli sul sito www.abiblio.it, per integrare con caratteristiche emotive il linguaggio scritto.
Il sottotitolo del libro – Il marxismo e la scuola di Budapest – ci informa del suo contenuto: la parabola teorica di quel gruppo di intellettuali che fu noto appunto col nome di «scuola di Budapest» e che ebbe l’intento teorico di rielaborare il pensiero di Marx, col tentativo di una «rinascita del marxismo» (o «rifondazione etica del marxismo» o «antropologia marxista»), partendo da opere (precedenti a Il Capitale) in cui si rintraccia il Marx «umanista», la cui rivisitazione si caratterizzo in Ungheria per il riferimento a filosofi come Husserl e Heidegger.
I libri sono già disponibili presso la Biblioteca del Centro Studi Sereno Regis
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