Guerra… e pace

Riceviamo e volentieri pubblichiamo due libri della Collana «Progetto Alfieri» della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. La Collana nasce con l’intento di favorire gli studi nel campo delle scienze umane di ricercatori operanti nel territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Guerra…

Stefano Ruzza, Guerre conto terzi. Aziende di sicurezza e privatizzazione della funzione militare, il Mulino, Bologna 2011, pp. 248, € 19,00

La storia dei guerrieri prezzolati è antica quanto quella della guerra. Oggigiorno, tuttavia, l’attività militare privata è condotta da soggetti nuovi, strutturati in forma aziendale: le «private security firms» (PSF). Questo rinnovamento organizzativo ha conseguenze che contribuiscono a spiegare il grande successo sperimentato di recente dai combattenti a pagamento, ingaggiati da una pluralità di clienti – pubblici e privati – e impegnati in ogni angolo del globo, dall’America Latina all’Estremo Oriente. Tramite l’analisi di casi – dagli operatori al soldo in Sierra Leone ai guerrieri privati in Croazia, Iraq e Colombia, ai «contractors» al servizio del governo degli Stati Uniti – il volume indaga come mai il mercato della sicurezza sia tale soltanto nei suoi aspetti deteriori; per quali ragioni la regolamentazione delle PSF sia così difficile, e che cosa comporti il ritorno sulla scena della forza privata per il sistema internazionale.

Stefano Ruzza insegna Studi strategici e Processi di democratizzazione nell’Università di Torino, è co-fondatore del Torino World Affairs Institute, con il ruolo di «Head of Research» dell’area Violenza e Sicurezza.

…e pace

Aa. Vv., Crescere assieme. Genitori e figli nell’adozione internazionale, il Mulino, Bologna 2011, pp. 264, € 20,00

Essere genitori non è facile. Essere genitori adottivi di bambini che provengono da contesti diversi è probabilmente ancora più complesso. Ma non è semplice neanche essere figli venuti da lontano, avendo spesso alle spalle un bagaglio di trascuratezze e di maltrattamenti e avendo vissuto l’esperienza dell’abbandono da parte dei genitori. La ricerca qui presentata affronta alcune delle principali problematiche legate all’adozione internazionale, dalle relazioni familiari al difficile rapporto con la scuola, all’inserimento nella società dei figli adottivi ormai diventati maggiorenni. Il risultato è un quadro non privo di difficoltà, ma che induce sostanzialmente all’ottimismo, poiché i giovani adulti «figli adottivi» presentano livelli di autostima, adattamento sociale, soddisfazione nei confronti dei diversi aspetti della vita non inferiori – e in alcuni casi addirittura superiori – a quelli dei loro coetanei «figli biologici».

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