UNA LUCE IN FONDO AL BUIO – Come rendere concreta la solidarietà alle famiglie Rom aggredite alla Continassa di Torino

redazione

Dopo i recenti avvenimenti che hanno coinvolto i Rom che abitano nella Cascina Continassa di Torino, occorre aiutare e supportare in questo tragico momento le famiglie che hanno perso l’unica casa che conoscevano.

Superata la prima emergenza, è prioritario ridare dignità e speranza a uomini, donne e bambini che, in pochi istanti, hanno visto andare a fuoco tutta la loro vita e che ora si trovano ad affrontare il freddo e la disperazione di non avere più niente.

Di grande aiuto sono stati, in questi primi giorni, coloro che hanno portato la loro solidarietà e che hanno contribuito a migliorare le condizioni materiali in cui si sono ritrovate a sopravvivere le vittime dell’attacco razzista: le associazioni di volontariato, le autorità politiche e religiose, i funzionari pubblici e, soprattutto, i tantissimi cittadini fra i quali molti residenti nel quartiere da cui si è mosso il corteo che ha assaltato il campo nomadi.

Adesso è però necessario dare un indirizzo alla spontanea solidarietà dei tanti che ancora vorrebbero manifestare concretamente la loro solidarietà.

Le famiglie rimaste nella cascina hanno una enorme, principale, necessità:

un’ABITAZIONE VERA nella quale poter vivere dignitosamente.

Per questo motivo facciamo un appello ai cittadini, alle associazioni, agli enti religiosi e alle istituzioni affinché si adoperino per l’unica vera soluzione alla gran parte dei problemi innescati dalla presenza di campi nomadi nelle città: un’abitazione per le poche famiglie costrette a restare nel luogo in cui sono state aggredite e messe in pericolo di vita.

Si tratta di 3 famiglie, 7 persone in tutto, quelle che hanno finora trovato il coraggio di rivolgersi alla Magistratura per ottenere quella giustizia che gli aggressori hanno tentato d’oltraggiare durante il linciaggio.

Chi vuole dare il suo sostegno può:

1. mettere a disposizione locali per l’ospitalità delle famiglie;
2. offrire un lavoro;
3. versare un contributo economico al Centro Studi Sereno Regis di Torino specificando la causale AIUTO FAMIGLIE ROM INCENDIO CONTINASSA:

– con bonifico sul conto corrente postale 23135106 intestato a Centro Studi Sereno Regis – via Garibaldi 13 – 10122 Torino – IBAN IT67 G 076 0101 0000 0002 3135 106
– con vaglia postale
– in contanti presso la segreteria del Centro Studi (sarà rilasciata ricevuta)

I fondi raccolti saranno consegnati direttamente alle famiglie per provvedere alle necessità materiali e alle spese per le abitazioni che speriamo di poter reperire. Sarà data completa trasparenza alla gestione dei contributi.

FEDERAZIONE ROMANI’ Via Altavilla Irpina n. 34 – 00177 Roma – fax +39.0664829795
http://federazioneromani.wordpress.com
[email protected]

IDEA ROM ONLUS c/o Centro Studi Sereno Regis  via Garibaldi 13 – 10122 Torino – fax +39.01182731123
www.idearom.it
[email protected] – Fb IdeaRom

CENTRO STUDI SERENO REGIS via Garibaldi 13 – 10122 Torino – tel +39.011532824 +39.011549005 – fax +39.0115158000
https://serenoregis.org/
[email protected]

Aggiornamento a mercoledì 21 dicembre 2011

Presso la sede del Centro Sereno Regis, alla presenza della presidente di Idea Rom, Snezana Vuletic,  è stato consegnato un primo piccolo contributo di 900 euro alle famiglie Rom colpite dal pogrom della Cantinassa.

Donazioni finora pervenute: famiglie Cingolani, Chiaroli, Bertolini e nipoti, Daci Stefancich, Nanni Salio.

Aggiornamento a lunedì 9 gennaio 2012

Hanno finora contribuito alla sottoscrizione: La Federazione Romanì nazionale e Maria Grazia Dicati, Nanni Salio, Daci Stefanich, le famiglie Cingolani-Chiarioli-Betolini e nipoti, Carla Castagnero, Gabriella Boni, Antonio Tosi, Andrea Magistrali, Laura Bertotto, Igor Boni, Silvya Manzi, la Comunità Ebraica di Torino e la Fondazione Compagnia di San Paolo per un totale complessivo di € 8.530.

Alle famiglie sono sono erogati contributi mensili per le materiali necessità di sussistenza. Separatamente si stanno pagando le spese necessarie per il rifacimento dei documenti distrutti nell’incendio. Una quota del fondo è destinata a coprire parte delle spese per la sistemazione abitativa delle famiglie all’interno di appartamenti. Le persone finora assistite con i contributi economici sono state 7.

Gli aiuti alimentari e con altri generi d’assistenza sono invece rivolti alla generalità delle persone ancora presenti nel campo nomadi della Continassa.

Per maggiori informazioni, si veda il sito dell’associazione Idea Rom: http://idearom.jimdo.com/

 

 

 

 

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