Presentazione del libro “La veggente di Ofis, una cosmica danza per la pace”

Seminare la diversità della pace… nella monocultura della paura…

giovedì 22 settembre 2011 – ore 18
sala Gandhi – Centro Studi Sereno Regis – via Garibaldi, 13 – Torino

Interviene l’autore, Mario Bolognese. La veggente di Ofis: un romanzo di fantascienza per ricordarci che siano gocce d’acqua sempre collegate alla Fonte, e che la solitudine della tessera è perdere il Mosaico…

La veggente di Ofis, una cosmica danza per la pace, di Mario Bolognese, Ananke, Torino, aprile 2011, Euro 14 – www.ananke-edizioni.com. Illustrazioni Roberto Origgi, Milano (web.tiscali.it/origgi)

 

Continua a camminare,
sebbene non ci sia alcun luogo da raggiunere.
Non cercare di vedere al di là delle distanze.
Non è cosa per gli esseri umani.

Muovi dal tuo interno,
ma non lasciare che sia la paura a guidare i tuoi passi.

( Rumi)


Le idee… Il valore della compassione (buddhismo); l’intelligenza e sapienza femminile; la nonviolenza; la sacralità del Cosmo; diventare come bambini/e…

La poesia.. . “ La via più breve tra due cuori passa dalle stelle”… (R.Panikkar)

La cultura… Approccio laico, interculturale e interreligioso, con prevalente riferimento all’antropologia del sacro.

Per chi?… Mondo adulto, ma con caratteristiche di “narrabilità” verso i bambini…

Tracce… Il pianeta Omada sta perdendo il periodico rinnovamento energetico-vibrazionale con la sua Luna Ofis, e chiede aiuto alla Terra.La veggente contatta una bambina terrestre, Sofia, prescelta per avere il sigillo di luce e salvare i pianeti dalla grande voragine nera. Sofia aiuta Manu, un guerriero del cuore a superare varie avventure tra cui la prova dello specchio e l’iniziazione al silenzio.
La perdita di contatto con Ofis espone Omada e tutti pianeti a un grande inquinamento anche spirituale, generando disgregazione e violenza.
La fonte di questa minaccia è il mago nero che, per avere potere, semina paura per ricavare mostri…Cappello rosso, il maestro di Manu, gli dona il potere della coppa e quello del serpente piumato. Sofia, con l’aiuto dei bambini e delle bambine mdi vari pianeti, aiuta Manu a superare le sue paure con gli angeli-pensiero
Attraverso una colonna di cristallo la Confraterrnita del Tempio Bianco aiuta mManu al duello finale, donandogli una una spada lunisolare. Ma il grande insegnamento mdella compassione gli impedisce di nuocere o ferire e di concepire l’idea stessa di nemico. Sofia nel frattempo, diventata anche lei veggente oltre che scienziata, riceve suOfis, dalla Signora, il misterioso sigillo della sacralità femminile. Ma ha aperto anche un Centro Donna, di risonanza intergalattica, aperto a tutte a a tutti. Qui c’è pace e accoglienza per la terra, il cibo, la natura e le mille e mille diversità… Il Mago nero, non più nutrito dalla paure che fomenta, implode nelle sue contraddizioni ed è pace anche per Pepita, la cagnolina di Sofia e Gnomiska, il cane a sei zampe di Manu…

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