venerdì 13 marzo – Workshop IRIS 2009 – Nuovi saperi e nuove pratiche per un futuro sostenibile

Workshop IRIS 2009 – Nuovi saperi e nuove pratiche per un futuro sostenibile
venerdi 13 marzo 2009 – ore 15-20
Sala Gandhi – Centro Studi Sereno Regis – via Garibaldi 13, Torino

Programma
15 – 16.30 Interventi di Silvio Funtowicz e Bruna De Marchi
16.30 – 17.00 Pausa caffè
17 – 18.30 Conversazione a cura di Alice Benessia
18.30 – 19.30 Performance a cura di Sista Bramini e Francesca Ferri e con Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini
19.30 – 20.00 Conclusioni

Iscrizione obbligatoria e gratuita [email protected] entro il 7 marzo 2009
Per ulterior i informazioni www.iris.unito.it

Scarica la locandina-2009

Il pomeriggio di studio organizzato da IRIS nell’ambito del Programma Integrato di Educazione alla Sostenibilità, finanziato dalla Regione Piemonte, ha lo scopo di riprendere un dialogo inter- e trans-disciplinare tra artisti e scienziati ed approfondire i temi emersi nel Workshop IRIS 2007, ovvero la creazione e la condivisione di nuova conoscenza per un futuro sostenibile.
Come è emerso in tale occasione, la necessità di creare nuovi saperi e nuove pratiche si fonda su una crisi della cultura moderna, basata sul predominio del razionale, della quantità, della certezza, dell’oggettività da un lato; sul controllo e sulla manipolazione incondizionata dei fenomeni naturali dall’altro. Si tratta di un modello di conoscenza e di un insieme di pratiche che, pur avendo portato grandi benefici ad una parte dell’umanità, hanno oggi raggiunto e superato i propri limiti di applicabilità. Nel corso dell’ultimo secolo, si è in effetti assistito ad una progressiva e rapida estensione della capacità della scienza e della tecnologia di modificare, spostare e trasformare materia ed energia sul pianeta, in tempi sempre più brevi. Dall’esperimento controllato e reversibile del laboratorio si è passati ad una sperimentazione irreversibile su scala locale e globale senza precedenti.
La conseguente complessità delle controversie e dei conflitti socio-ambientali richiede pertanto l’elaborazione e la condivisione di nuovi modi di pensare e di agire, radicati nella dimensione locale ma in grado di far fronte collettivamente alle sfide globali che caratterizzano la nostra epoca. In tale contesto, la separazione moderna tra il mondo soggettivo dell’espressione artistica e quello oggettivo della rappresentazione scientifica diventa inattuale. Il valore cognitivo dell’investigazione artistica – nei termini delle visioni che produce, degli immaginari che stimola – il valore normativo della ricerca scientifica –
nei termini delle metafore e delle trasformazioni che veicola – ed infine il ruolo fondamentale dell’insieme di esperienze e di pratiche insite nella società civile vanno accolti, riconosciuti ed consapevolmente utilizzati. Si tratta di recuperare un approccio al conoscere e al fare fondato sulla qualità dell’esperienza sia essa artistica, scientifica o semplicemente umana.

Hanno accolto l’invito a condividere la loro esperienza e la loro creatività con i membri del centro IRIS e con il pubblico presente:
SILVIO FUNTOWICZ, filosofo ed esperto di politiche pubbliche della scienza al Joint Research Centre della Commissione Europea
BRUNA DE MARCHI, sociologa della scienza ed esperta di gestione dei rischi ambientali al Mass Emergencies Program dell’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia,
la regista SISTA BRAMINI e la musicista FRANCESCA FERRI, fondatrici della compagnia teatrale O Thiasos TeatroNatura, accompagnate dalle performer CAMILLA DELL’AGNOLA e VALENTINA TURRINI.

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