Il caso della Tata Nano nelle terre ex agricole di Singur

QUANDO L’INDUSTRIA ARRIVA, DISTRUGGE E SE NE VA
Il caso della Tata Nano nelle terre ex agricole di Singur (India, West Bengala)

27 Novembre 2008 – ore 17.30
FONDAZIONE LELIO BASSO – Via della Dogana Vecchia 5 – Roma

Incontro con Swapan Ganguly Vice Presidente del Sindacato contadino PBKMS

Introduce Daniela Bezzi (giornalista)

Intervengono
Alessandra Mecozzi (Resp. Int. FIOM-CGIL)
Antonio Onorati (Presidente Centro Internazionale Crocevia)
Sara Vegni (A Sud / Centro Documentazione Conflitti Ambientali)
Tana de Zulueta (Comitato per la Promozione e Protezione dei Diritti Umani)

Venerdì 28 novembre 20080 – ore 18
Associazione culturale Punto Rosso, Via Pepe, 14 (ang. Via Carmagnola), Milano (MM2 Garibaldi)

Intervengono: Swapan Ganguli (rapprestante PBKMS) e Massimiliano Lepratti (Mani Tese)

Introduce: Daniela Bezzi (giornalista)

Organizzano: Associazione culturale Punto Rosso e Mani Tese
Per informazioni: 02-874324 (Punto Rosso)

La lotta per la difesa delle terre nel West Bengala che da due anni vede in contrapposizione i contadini espropriati contro il colosso industriale Tata Motors (principale partner strategico del Gruppo FIAT) è paradigmatica degli immensi costi umani e ambientali di cui è portatrice l’impetuosa crescita economica indiana, così spesso acriticamente esaltata.
Incontriamo Swapan Ganguli, rappresentante dell’Associazione dei braccianti agricoli del West Bengala (PBKMS), per farci raccontare gli sviluppi più recenti e le prospettive possibili di uno scenario di conflittualità da più parti definito irrimediabile. Sotto accusa la brutalità di un modello di sviluppo che distrugge più di quanto non riesca a produrre – e che, nonostante gli impegni sbandierati sul fronte della responsabilità sociale, non esita a calpestare i più fondamentali diritti.

L’iniziativa è promossa da: A Sud/CDCA (Centro Documentazione Conflitti Ambientali) – CRBM (Campagna per la Riforma della Banca Mondiale) – Centro Internazionale Crocevia – Centro Studi Sereno Regis – Coordinamento di Torino sul caso Singur – Mani Tese – Punto Rosso – CGIL / FIOM Internazionale – FIM / CISL

Fondazione Basso-Sezione Internazionale – Tel.: 06 687 7774 – E-mail: [email protected]www.internazionaleleliobasso.it

Chi è Swapan Ganguly (Vice Presidente del PBKMS Comitato per la Difesa delle terre agricole del West Bengala)

Quando a gennaio 2008 il movimento anti-Nano inscenò a Calcutta quella protesta che poi venne ripresa da tutte le reti del mondo – con la macchinetta in formato quasi reale ma di cartone, rabbiosamente data alle fiamme – in prima fila c’era anche Swapan Ganguly, Vice Presidente del  PBKMS (Comitato per la Difesa delle terre agricole del West Bengala), organizzazione molto attiva sul fronte della salvaguardia dei diritti e della sicurezza del lavoro agricolo, soprattutto ai livelli meno protetti della mezzadria e del bracciantato. E nella denuncia del lavoro schiavile, ancora molto diffuso.
58 anni, Laureato in Economia all’Università di Calcutta, compagno anche di vita di Anuradha Talwar (che dello stesso Comitato è presidente e portavoce) Swapan Ganguly si qualifica come un tipico Human Rights activist dell’India di oggi, in prima persona attivo sul diritto più fondamentale che esista: il diritto al cibo, a non morir di fame, soprattutto in una regione che arida non è – e potrebbe produrre ben di più e meglio, se anche il settore agricolo fosse oggetto di innovazione e minimo sviluppo.
Dal 2004 in poi il PBKMS è stato soprattutto presente nel nord della regione, ovvero nelle ex piantagioni di tea abbandonate perché ritenute non più produttive – e le cui popolazioni, letteralmente alla fame, con una media di assunzione nutrizionale che spesso non supera le 200 calorie a giorno, sono spesso costrette a nutrirsi di topi e tuberi.
Sul contenzioso di Singur il PBKMS ha svolto un importante ruolo di cerniera all’interno di quel complesso mosaico di istanze e modalità di intervento che hanno poi finito per compattarsi sotto la leadership di Mamta Banerjee e del Trinamool Congress Party (il partito storicamente all’opposizione del PCI-M in West Bengala).
Membro della National Alliance of People’s Movements e affiliata alla IUF (International Union of Food, Agriculture and Plantation Workers) e alla IUTA (New Trade Union Initiative) il PBKMS è anche il motore di una recente confederazione di tutti i sindacati attivi in India sulle questioni legate alla terra (National Alliance of Agricultural Worker Unions) che si segnala come una delle aggregazioni più incisive, nel tumultuoso scenario politico del sub continente.
Anche nel loro stile di vita Swapan Ganguly e Anuradha Talwar cercano di testimoniare il valore prioritario di comportamenti e modalità di consumo in armonia con l’ambiente e da anni condividono con altre famiglie una grande casa tra i campi, alla periferia di Calcutta.

La situazione