FARE CLIMA LOCALE

Alleanza per il Clima Italia – Comune di Reggio Emilia – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

FARE CLIMA LOCALE
Verso Copenaghen e il secondo periodo di impegni: nuovi progetti, nuove prospettive

Reggio Emilia, 18 marzo 2008
Aula Magna “Manodori”, Via Allegri 15
Ore 9.00 – 16.30
Reggio Emilia, da sempre una delle città italiane più attive per la conversione ecologica, ospiterà il 18 marzo la conferenza/assemblea annuale dell’Alleanza per il Clima Italia. L’incontro partirà da una valutazione di Gotelind Alber, esperto di politica del clima, del processo internazionale. Con l’incontro delle parti di Bali nel dicembre 2007 hanno preso l�avvio i lavori per un nuovo accordo post-Kyoto. Nelle conferenze di Poznan (Polonia) nel 2008 e di Copenaghen nel 2009 dovrebbero emergere le linee guida di questo nuovo periodo di impegni che per i paesi sviluppati sicuramente saranno più incisivi di quelli del 1997. Che cosa significa la fine imminente di Kyoto e l’apertura di una nuova fase più impegnativa per l�Italia che continua ad allontanarsi dall�obiettivo di riduzione sottoscritto? Ne parlerà Domenico Gaudioso dell’APAT, co-autore della Quarta Comunicazione Nazionale alla Convenzione Quadro sui cambiamenti climatici.
La conferenza si concentrerà sul ruolo degli enti locali e territoriali e gli strumenti a disposizione di questo gruppo cruciale di attori per ridurre i gas serra. La ‘Caisse des Depôts’ lavora da qualche tempo, su richiesta del governo francese, all’estensione di meccanismi di mercato a progetti di riduzione di gas serra a livello locale e sarà ospite della conferenza il responsabile Benoît Leguet. In Italia il Kyoto Club sta concludendo una sperimentazione, che sarà presentata da Giuseppe Gamba, sulle potenzialità dei meccanismi ETS tra gli enti locali con il progetto ‘Enti Locali per Kyoto’. Parleranno dei cambiamenti climatici in atto in Emilia Romagna Stefano Tibaldi e Carlo Cacciamani dell’ARPA, la dimensione economica che riveste un ruolo sempre più grande nel discorso climatico sarà ripresa da Fabrizio Ferretti, docente dell�Università di Modena e Reggio Emilia mentre Tommaso Minerva presenterà il progetto Sostenibilità Ambientale dell�Università. Tra gli strumenti di programmazione ed indirizzo riveste un�importanza particolare il piano energetico comunale e di quello di Reggio Emilia parlerà Giacomo Bizzari, mentre l�assessore all’ambiente della Regione Emilia Romagna, Lino Zanichelli, illustrerà le politiche regionali per contrastare i cambiamenti climatici e l�effetto serra. Gianni Silvestrini delineerà i principi guida di una politica che promuove le opportunità di uno sviluppo low carbon e rende meno attraente il consumo di grandi quantità di materie prime, energia e territorio.
La conferenza si svolge in un momento critico di una crescente importanza degli enti locali e territoriali per la salvaguardia del clima, che ha ricevuto un importante riconoscimento dalla commissione europea con il Patto dei Sindaci mentre i governi nazionali in Italia hanno finora largamente tralasciato di creare delle sinergie operative per una politica climatica che includa in modo organico i comuni, le province e regioni. Destano speranza i segnali che qualcosa sta per cambiare o meglio non contare su altro che non le proprie forze? Parliamone.

Programma preliminare

Registrazione dei partecipanti

Saluti delle autorità

Introduce ai lavori e coordina
Pinuccia Montanari, Assessore all’Ambiente e alla città sostenibile, Comune di Reggio Emilia

Dopo Bali e prima di Poznan e Copenaghen, a che punto è il processo internazionale Kyoto+?
Gotelind Alber, Esperto politiche internazionali del clima, Berlino

I progetti domestici CO2 – strumento innovativo per le riduzioni di emissioni
Benoît Leguet, Direttore di Mission Climat di Caisse des dépôts, Parigi

Le potenzialità dei meccanismi ETS tra EELL, l’esperienza ‘Enti Locali per Kyoto’
Giuseppe Gamba, Kyoto Club

Pausa caffè

Le strategie del Piano Energetico del Comune di Reggio Emilia
Giacomo Bizzarri, Consulente Comune di Reggio Emilia

Le attività dell’APAT e il protocollo di Kyoto
Domenico Gaudioso, APAT

Mitigazione e adattamento. La politica del clima in Emilia-Romagna
Lino Zanichelli, Assessore all’Ambiente e sviluppo sostenibile, Regione Emilia-Romagna*

Condividere gli oneri, incentivare i virtuosi
Gianni Silvestrini, Consigliere Ministero Sviluppo Economico

Buffet

Introduce ai lavori e coordina
Paolo Gandolfi, Assessore alla Mobilità, Comune di Reggio Emilia

Una strategia del clima: rendere gli enti locali e territoriali capaci di agire
Karl-Ludwig Schibel, Alleanza per il Clima Italia

Il Progetto Sostenibilità Ambientale
Tommaso Minerva, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Cambiamenti climatici in Emilia Romagna e opzioni di adattamento
Stefano Tibaldi, Carlo Cacciamani, ARPA Emilia Romagna

Mitigazione e adattamento, i costi dell’agire e i costi dell’inattività
Fabrizio Ferretti, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Dibattito

Conclusioni
Pinuccia Montanari, Assessore all�Ambiente e alla città sostenibile, Comune di Reggio Emilia

* invitati