WORLD SOCIAL FORUM 2008

WORLD SOCIAL FORUM 2008: 26 GENNAIO, CENTINAIA LE CITTA’ IMPEGNATE NELLA GIORNATA D’AZIONE IN TUTTO IL MONDO

Non un solo Forum, ma centinaia di eventi delocalizzati, per allargare la partecipazione e dare voce, grazie alle tecnologie più avanzate, alle esperienze di resistenza e di alternativa nel Nord e nel Sud del Mondo. Milioni di donne e uomini, organizzazioni, reti, movimenti, sindacati di tanti Paesi del mondo si mobiliteranno il 26 gennaio, per la Giornata d’azione del Forum Sociale Mondiale 2008, negli stessi giorni in cui a Davos si riuniscono i “pochi eletti” del World Economic Forum.

Il 22 gennaio staffetta di 21 conferenze stampa per presentare le iniziative tra Atlanta, Channai, Mumbai, Bangalore, Roma, Bruxelles, Niamey, Sao Paulo, Rio De Janeiro, Belem, Fortaleza, Natal, Città del Messico, Barcellona, Seoul (Korea), Zurigo, Manila, l’Avana e luoghi di conflitto come Erbil (Iraq), Ramallah (Palestina), Beirut (Libano). Altre si stanno organizzando in queste ore. Un pool di uffici stampa di tutto il mondo sta lavorando insieme per connettere e coprire tutti gli eventi in una chat globale permanente via internet.
La mappa del pianeta in movimento aggiornata in tempo reale sul web.
Perché un altro mondo è possibile! L’elenco aggiornato degli eventi verrà messo a disposizione, insieme a link, siti utili e altre informazioni, nella sezione media center, pensata per i giornalisti e i media alternativi.
Le organizzazioni equosolidali Fair, Liberomondo e Reorient hanno costruito un sito italiano per aiutare i propri partners a partecipare, con tutti i materiali specifici, all’indirizzo www.faircoop.it/wsf2008.htm

L’ABC delle MOBILITAZIONI

In AFGHANISTAN il 26 gennaio si apre a Kabul una grande conferenza della
società civile afghana, la cui organizzazione è curata dalla ong italiana
Peacewaves. La conferenza vedrà la partecipazione di centinaia di
rappresentanti delle organizzazioni afghane, e si concluderà il 28 gennaio.
In ALGERIA incontro magrebino su “l’altermondialismo: mito e realtà”ad
Algeri, meeting di poesia popolare ad Aulef, in ARGENTINA, convegni a
Buenos Aires, In AUSTRALIA marcia degli aborigeni in occasione dell’
“invasion day”. In AUSTRIA, un Carnevale di solidarietà a Vienna e una
conferenza a Linz, in BANGLADESH marcia popolare a Dhaka per il diritto
alla casa dopo i recenti uragani, in BELGIO un tour guidato all’ “Altra
Bruxelles” e una settimana di mobilitazioni, con attività interattive e
videoconferenze, in BENIN il 25 manifestazione a Cotonou dal titolo
“Attacca il debito”, in BRASILE, un corteo di carnevale a Belem, un grande
concerto a Rio ed azioni a Sao Paulo, Brasilia, Curitiba, Natal, Belo
Horizonte, Goiania, Pelotas e Pontal do Paranapanema. Iniziative in
CAMERUN, in CANADA sono mobilitate le organizzazioni del Quebec. Iniziative
si stanno organizzando nella Repubblica CECA, a Praga mobilitazione contro
le basi straniere, azioni dirette nelle CANARIE, in CILE dimostrazione a
Santiago, in COLOMBIA grande concerto a Bogota, in CONGO celebrazioni dei
social forum locali, una delle quali a Kinshasa. Fitto programma in COREA
DEL SUD, con una settimana di iniziative “per un mondo senza povertà,
guerra e discriminazioni”. Azioni in COSTA D’AVORIO con un dibattito e una
manifestazione, in COSTARICA iniziative a San Jose, a CUBA , all’Avana,
iniziative di lancio della IV Assemblea generale dei popoli caraibici, in
EL SALVADOR, a san SALVADOR la celebrazione nazionale della giornata.
Iniziative di lotta in EGITTO con un dibattito, una mostra e attività sul
cambiamento sociale e contro i conflitti, accampamento popolare il 24 e 25
gennaio e mobilitazione il 26 a Manila nelle FILIPPINE organizzato dalla
Stop War Coalition, con un presidio davanti all’ambasciana Sud Coreana, in
FINLANDIA azioni e speaker corners a Helsinki fin dal 21. In FRANCIA grande
mobilitazione a Parigi, con al centro una giornata studio alla quale
parteciperanno, tra gli altri, Samir Amin, Walden Bello, Bernard Cassen,
François Houtart, Gus Massiah, Riccardo Petrella, Emir Sader, azioni
dirette sull’abitare nel 14esimo arrondissement e attività in molte altre
città (Lione, Nizza, Rennes, Auxer, Aix-En-Provence, Grenoble, Bigorre,
Tolosa, Nantes, Ivry?), in GERMANIA iniziative a Francoforte, seminario a
Wuppertal, a Stoccarda fiera all’aperto collegata al Wsf, Attac Germany
mobiltata in molte altre città, in GRECIA iniziativa ad Atene. In GIAPPONE
si protesta a Hokkaido contro il G8 che sarà a breve ospitato nel Paese, a
Tokio iniziative nelle periferie organizzate da ong e sindacati. In GRAN
BRETAGNA a Londra azioni dirette contro la nuova centrale a carbone di
Kingsnorth. In GUATEMALA cerimonia Maya alle 4 del mattino e dalle 9 in poi
conferenza stampa, fiera del commercio equo, dibattiti e musica a Guatemala
City., in GUINEA CONAKI manifestazione delle ong contro il debito. Ad HAITI
conferenza stampa il 18 e attività di informazione per tutta la settimana,
in INDIA protesta di contadini indebitati nel Maharashtra, a Mumbai parata
di barche, proiezione di film, meeting sulla democrazia e tante altre
iniziative dal 19 al 26 gennaio, a Chennai marcia delle donne che, munite
di piumini, simboleggeranno la loro volontà di “pulire il sistema”. In
INDONESIA saranno i piccoli contadini e i popoli indigeni i protagonisti
delle azioni, rispondendo all’appello di Via Campesina. In IRAQ l’ Hiwar
Centre di Erbil sta coordinando azioni che si terranno a Erbil, Dohuk,
Suleymania e altre città del Kurdistan iracheno, tra le quali un dialogo
pubblico tra attivisti e protagonisti politici laici e religiosi, l’Iraqi
non violent movement organizzerà azioni in città del centro e del sud del
paese, la Lega delle Donne Irachene organizzerà un’iniziativa a Najaf, a
Samawa City ogni ragazzo sostituirà la sua pistola giocattolo con un
palloncino, Veen Organization a Mosol promuoverà un seminario sui diritti
dell’infanzia, L’Unione della Gioventù democratica e l’Unione degli
studenti del Kurdistan organizza letture di poesie in cinque città, a
Bagdad un gruppo di intellettuali promuoverà sulla stampa locale la
diffusione del dossier Wsf. In ISRAELE l’ Alternative Information Centre
svolgerà attività di controinformazione sull’occupazione in Palestina e un
Relief Convoy si muoverà verso i due lati del confine di Gaza unendo gruppi
di pacifisti israeliani e palestinesi. In KENYA il Kenya Social Forum, che
ha ospitato l’edizione del WSF 2007, organizzerà attività di mobilitazione.
In LIBANO si aprirà il 26 gennaio il Beirut l’International Resistance
Social Forum. Mobilitazioni in MAROCCO, a Bouznika iniziative con esponenti
del Manifeste Euro-Africain, vertice sui problemi legati alla
privatizzazione dell’acqua e una Marche des mouvements sociaux vers un
Maghreb des Peuples et pour un monde meilleur. In MAURITANIA, dopo il
divieto del governo a celebrare il Maghreb Social Forum, dibattito a
Nouadhibou sulla cittadinanza e a Nouakchott l’incontro “.For a People’s
Magreby Citizens Assembly” e attività contro il debito. In MESSICO grandi
mobilitazioni, come la Marcia del grano e il Mexico Social Forum, che
coincideranno con il summit dei Capi di Stato dell’America Latina, e
letture, concerti, teatro e danza. Mobilitazioni anche in MOZAMBICO,
iniziative su un “altro mondo possibile in NICARAGUA, in NUOVA ZELANDA dal
25 al 27 proteste intorno alla base USA di Waihopai, in NIGER, la Peasant
Platform of Niger organizza il 21 e il 22 una due giorni di mobilitazione
contadina per riaffermare le proprie posizioni rispetto agli accordi di
liberalizzazione commerciale EPA in corso tra Africa ed Europa. In OLANDA
azione dei Clown ribelli ad Amsterdam nella piazza Dam. In PAKISTAN eventi
e dibattiti organizzati dal Social Forum locale, in PALESTINA il National
Committee for the Commemoration of the Nakba e la campagna popolare
Palestinian grassroots Anti-Apartheid Wall Campaign, in collaborazione con
al-Mubadara (Palestinian National Initiative), stanno programmando azioni
simboliche lungo il Muro e Another Voice Campaign denuncerà a Ramallah il
massacro del popolo palestinese che continua a causa dell’assedio. Eventi
in PORTOGALLO, compresi un mercatino solidale e dibattiti pubblici, in
ROMANIA il 26 a Rimnicu-Vilcea simposio europeo, in RUSSIA l’Union of
Coordinating Councils of Russia organizza varie azioni con lo slogan “Per i
diritti civili e la giustizia sociale”. In SPAGNA a Madrid performance e
dibattiti, meeting dei movimenti sociali in Andalusia, manifestazione
nazionale a Cordova, primo Forum Social Catalano a Barcellona, in Galizia
assemblea dei Movimenti Sociali, a Bilbao settimana di mobilitazione, a
Siviglia dal 23 al 25 assemblea dei forum e poi tutti a Cordova per la
manifestazione. Azioni in SENEGAL, in SIRIA il 26 è festa nazionale, ma il
28 si terrà dibattito sull’efficacia degli interventi di solidarietà. In
SRI LANKA incontro e manifestazione a Colombo il 26, in SVEZIA iniziative
sul commercio equo e solidale, proiezione di corti e musica no-stop a
Malmoe, a Stoccolma il 26 seminari, dibattiti con politici e attivisti,
festa la sera. In SVIZZERA si celebra il contro-World Economic Forum “The
Other Davos” a Zurigo, a Ginevra dal 24 al 26 la seconda Solidarity
Crusade. Iniziative in SUD AFRICA, in THAILANDIA, in TOGO dove a Lomé si
celebrerà la 4° edizione del Forum sociale dell’Africa del West. In TURCHIA
mobilitazioni a Istanbul, Ankara, Izmir. In UNGHERIA il 25 gennaio a
Budapest manifestazione di protesta contro la liberalizzazione del mercato
dell’energia. Negli USA ad Atlanta, la Poor People’s Caravan in giro per le
strade, e a New Orleans con azioni simboliche gli sfollati dall’uragano
Katrina invocheranno il Right to Return con la voce dei superstiti, a
Seattle, iniziative contro il razzismo, oltre a mobilitazioni e spettacoli
a New York, a Washington, a San Francisco e nelle principali città. A New
Orleans grande manifestazione per il diritto alla casa, teatro di strada
anti-Bush a Louisville. Azioni al confine col Messico contro il “Muro della
morte”, nel Vermont e in Indiana. Incontri e azioni anche in SIBERIA e
UZBEKISTAN.

In ITALIA sono previste numerose iniziative contro la guerra, per il
disarmo, contro il razzismo e la xenofobia, sui temi del lavoro, dei
diritti, dell’ambiente e dell’altra economia, che in molti casi si
collegheranno alle principali vertenze aperte sul territorio. Molte le
organizzazioni e le reti italiane impegnate. Alla giornata hanno aderito
anche Cgil, Cisl e Uil.
Ad AOSTA dal 26 gennaio al 3 febbraio Espace populaire, con esposizioni,
incontri e dibattiti, e l’invito ad esporre nei negozi e sui balconi la
bandiera della pace. A VERONA il 19, dalle 9.30 alle 13, presso la Sala
Rossa della Provincia “Verona Città Aperta si incontra sulla Costituzione”.
A PADOVA il 23 alle 19 a Piazza delle Erbe “Piazza Idea”, il 24 alle 21.30
Concerto dei Guateque Latinjass Trio al circolo Fahreneit 451 con raccolta
firme per “Un futuro senza atomiche” e per la moratoria alla base di
Vicenza, il 26 alle 21.30 “Gaberiana-tributo a Giorgio Gaber”, anche qui
con raccolta firme. A ROVIGO il 22 alle 17.30 alla sala Celio proiezione
del film “Così ridevano” di Gianni Amelio, il 24 alle 16.30 alla sala Celio
convegno “Dall’antifascismo militante agli anni del dopoguerra
(1921-1960)”. A SAVONA il 26, in sei circoli Arci, concerti, proiezione
film, letture dalle Operette Morali di Giacomo Leopardi, grande festa. A
VERDERIO INFERIORE (Lecco) il 24 al circolo Arci Pintupi, “Ma gli africani
che ne pensano?”, conversazione col giornalista Raffaele Masto. A OSNAGO
(Lecco), il 23 alle 21, al circolo Arci La Locomotiva, proiezione del film
“No Volveran”, prodotto dalla campagna internazionale Giù le mani dal
Venezuela. A MATERA il 25 incontro con Marinella Correggia, autrice di “La
rivoluzione dei dettagli” e il 26 Mercato contadino materano e buffet
vegetariano; organizza La Pastinaca, Gruppo di acquisto solidale (Gas). A
GENOVA il 25 ci sarà il lancio della campagna “Un mondo senza atomiche” al
Consorzio Zenzero e a IMPERIA il 26 la prima soirée di “Teatro civile”,
rassegna di spettacoli teatrali al circolo Arci Guernica.
Arci Torino e Arci Terni organizzano a TORINO il 19 un concerto a sostegno
delle famiglie degli operai morti allaThyssen Krupp. A TORINO il 26 in
corso Marche dalle 10 presidio contro l’Alenia Aeronautica e l’industria
della guerra organizzato da Coordinamento contro gli F35 – Rete contro le
nocività. A COLLEGNO, organizzato dall’Arci locale e dalla Fiom-Cgil, il 21
verrà proiettato il documentario “Non si deve morire per vivere”, a cui
seguirà un dibattito sul tema della sicurezza sul lavoro. A BIELLA il 25
alle 21 proiezione dei film che hanno vinto il Premio Ilaria Alpi 2007, il
26 pranzo sociale di solidarietà. Organizzano Arci Comitati di Biella,
Ivrea e Vercelli in collaborazione con “La Rete”. A MILANO il 22 alle
20.30, presso la sede di Punto Rosso, “Rete europea per i servizi pubblici:
confronto sulla privatizzazione delle Poste in corso e sulle resistenze dei
lavoratori e cittadini”, promuovono CobasPT – Cub. A MILANO il 26 alle
15.30 in Piazza Scala “Girotondo impertinente” contro il razzismo e per i
diritti dell’infanzia: catena umana intorno a Palazzo Marino organizzata
dalle organizzazioni e movimenti che aderiscono al Wsf. A MILANO il 26
serata di solidarietà a sostegno del movimento brasiliano dei Sem Terra. A
GALLARATE, in occasione della Giornata della memoria, “La stella e i
triangoli”, mostra sull’olocausto degli omosessuali organizzata da Arci
Varese. A PRATO iniziativa per i diritti dei diversamente abili il 26. A
SIENA dal 25 gennaio al 3 febbraio dibattiti, proiezione di film, il 3
febbraio volantinaggio dell’ appello del Wsf allo stadio in occasione della
partita. A MACERATA il 19 musica, immagini e letture per i diritti dei
Mapuches, a VASTO il 25 proiezione di corti sul tema della precarietà, a
LANCIANO “No war festival” il 26 all’Auditorium Diocleziano con concerti,
proiezione di film, teatro e dibattiti, a CRISPIANO (Taranto) il 26
“Vivere e fare associazionismo a Crispiano”. A FOGGIA il 26 Giornata di
mobilitazione contro la privatizzazione delle risorse idriche. Iniziative a
L’AQUILA, LUCA DEI MARSI, RAIANO in Abruzzo dal 23 al 26 (dibattiti,
mostre, proiezione di film, raccolta firme per “Un mondo senza atomiche” e
campagna per la smilitarizzazione di Monte San Cosimo). A SULMONA il 26,
organizzata dalla casa per la pace, “Attualità di Gandhi, educatore e
testimone di pace e nonviolenza”. A TRENTO il 25 e 26 dibattiti su
ambiente e pace, il 26 a NOMI proiezione di film contro la guerra e a CLES
dibattito e proiezione film, a FIRENZE dal 22 gennaio al 2 febbraio,
organizzate da Arci Toscana e Arci Firenze, proiezione di film, concerti,
mostre, teatro. Novaradio di Firenze programmerà approfondimenti sul Wsf
per tutta la settimana dal 21 al 16 gennaio. Il 1 febbario festa di Azione
gay e lesbica all’Auditorium Flog di Firenze. A PESARO il 26 proiezione del
film Madri e dibattito su diritti e resistenze, raccolta firme per “Un
mondo senza atomiche”. A BARLETTA dal 26 al 31 gennaio settimana della
memoria storica, con mostra e spettacoli.
Il Patto permanente contro la guerra sta organizzando iniziative in diverse
regioni sulla base di un appello dal titolo “Giornata nazionale contro la
guerra e i suoi strumenti sui nostri territori”.
Il 26 si terrà, tra l’altro, un presidio alla base militare di GHEDI
(Brescia) contro la presenza di armi atomiche sul territorio italiano e a
ROMA appuntamento alle 16 davanti al Ministero della Difesa e sit-in alle
17.30 di fronte all’Ambasciata Usa.
Il Movimento antagonista toscano, la Confederazione Cobas, il Cpa e altri
organizzeranno il 26 alle 9.30 a FIRENZE una manifestazione contro la
guerra e sul processo in corso contro attivisti dei movimenti.
Contro l’allargamento della base militare di Sigonella dal 20 al 25
settimana di informazione con proiezione del documentario di RaiNews24
“Sigonella, il pericolo annunciato”: iniziative a FRANCOFONTE (Sr), a
CATANIA, a SCORDIA dove il 26 gennaio ci saranno un corteo e un’assemblea
in piazza promossi dal patto permanente contro la guerra e da Arci, Attac,
Rete antirazzista, G. C., Prc, Sd, Verdi, Fgci, collettivi studenteschi,
Laici comboniani e altri.
Action for peace organizza dal 22 al 26 gennaio incontri in 6 città
italiane con pacifisti israeliani e palestinesi: il 22 a MILANO, il 23 a
MODENA e BOLOGNA, il 24 a GROSSETO, il 25 a NAPOLI, il 26 a ROMA, dalle 10
alle 14, presso la sede della rivista Carta in via dello Scalo di San
Lorenzo 67. Queste iniziative sono interne alla campagna internazionale “La
tenacia di resistere, il coraggio di rifiutare” per la fine dell’assedio a
Gaza.
A MONZA (Milano) il 25 gennaio alle 17.30 presentazione di mostra e volume
fotografico “Somalia Field People”, immagini e poesie a dimostrazione delle
ricchezze e dei problemi di un popolo e di una terra da non dimenticare.
Organizza l’Ong Africa’70.
Gli attivisti non violenti della RETE LILLIPUT daranno vita ad azioni
simboliche per la pace e il disarmo.
A ROMA tra il 23 e il 26 gennaio incontri promossi da Upter e altre
organizzazioni, inclusa una serata danzante. Sempre a ROMA, la Città
dell’Altreconomia – la prima città nella città del commercio equo, del
biologico, del riciclo e delle economie sociali – ospiterà un evento
organizzato dalle realtà dell’economia solidale Fair e Liberomondo insieme
a Reorient, CRBM e Crocevia, in contemporanea ad analoghe iniziative
promosse da Thanapara Project in Bangladesh, Asha Handicrafts a Mumbai,
India, Rais network a Città del Guatemala, Kwanza a Dar es Salaam, in
Tanzania ed a Korogocho a Nairobi, in Kenya.
A ROMA il 23 incontro promosso da Ucodep e Oxfam International, in
collaborazione con Associazione Ong Italiane, alla Sala della Stampa
Estera alle 9.30 e il 24 seminario organizzato da Focsiv in collaborazione
con Associazione Ong Italiane.
Il 24 a ROMA Fim-Cisl, Uilm-Uil e Fiom-Cgil organizzano “A tutto c’è un
limite!”, confronto pubblico con sindacati e movimenti su condizioni di
lavoro e condizioni dello sviluppo. Interviene Fernando Lopes,
vicesegretario generale Federazione Internazionale Sindacati
Metalmeccanici. A ROMA la comunità Rom di via Candoni, il Municipio XV e
Arci Solidarietà Lazio, anche per celebrare la Giornata della Memoria,
organizzano “Un giorno di ordinaria memoria: parole, tradizioni e musica”.
Alle 16 dibattito “Parole e memoria”, alle 19 aperitivo-cena “Tradizioni e
memoria”, alle 20.30 “musica e memoria”, con il gruppo musicale del campo
rom e i Tetes de Bois. Tutte le iniziative si svolgono presso il campo rom
di via Candoni, deve verrà allestita la mostra fotografica “Immagini per
aiutare la verità e l’amore a vincere – ricordare la Risiera di S. Sabba a
Trieste”. A ROMA il 19 raccolta firme a Largo Argentina, al mercato di
Piazza Alberone, a Trastevere, all’Esquilino e al mercato di Testaccio per
la proposta di legge di iniziativa popolare “Per un futuro senza atomiche”.
A NAPOLI il 26 la cooperativa equosolidale e’ pappaci si occuperà del tema
“Rifiuti e inquinamento: realtà a confronto nel mondo” con pannelli in
città, bottega dedicata al tema e incontro finale il 26 gennaio con
proiezione del film su Ilaria Alpi. Ad AGRIGENTO l’Associazione culturale
John Belushi-Arci organizza il 25 alle 21 la proiezione del film
“L’Orchestra di Piazza Vittorio” di Agostino Ferrente.
Tantissime altre iniziative sono in cantiere. L’elenco completo, aggiornato
quotidianamente, sul sito www.wsf2008.net.
Le mobilitazioni proseguiranno anche dopo la giornata globale d’azione. Il
2 febbraio movimenti e associazioni promuoveranno a Cosenza una
manifestazione nazionale, in occasione delle sentenze sui processi in corso.

Altre RETI:

AMARC, Associazione mondiale delle radio comunitarie, coprirà le iniziative
cercando di offrire a quante più possibili una copertura online. IPS come
ogni anno racconterà le storie dai social forum delocalizzati su TerraViva
online e la rete IPS. CARITAS INTERNATIONAL, come HABITAT INTERNATIONAL
COALITION, HEMISPHERIC SOCIAL ALLIANCE, PEOPLE’S HEALTH MOVEMENT, IFAT,
l’organizzazione mondiale delle realtà di commercio equo e l’ INTERNATIONAL
TRADE UNIONS CONFEDERATION (ITUC) hanno fatto appello ai propri membri
chiamandoli ad attivarsi. Lo ha fatto anche il SOCIAL MOVEMENTS NETWORK, la
federazione internazionale TERRE DES HOMMES per i diritti dei bambini, VIA
CAMPESINA, presente in 56 Paesi, per quelli dei piccoli produttori agricoli contro le multinazionali, la MARCIA MONDIALE DELLE DONNE con 17 Paesi mobilitati e un proprio blog http://www.wmw-action26january.blogspot.com/, il FORUM OF LOCAL AUTHORITIES lancerà un appello per raccogliere video sulle iniziative del 26, INTERNATIONAL COUNCIL FOR ADULT EDUCATION ha lanciato un appello alla mobilitazione.

Roma, 18 gennaio 2008