La carovana contro la guerra, per il disarmo e la pace

Cantieri di pace incontrerà la carovana contro la guerra, per il disarmo e la pace a Novara il 19 maggio durante la manifestazione contro la costruzione degli aerei da guerra F35 ed accoglierà i “carovanieri” del nord ovest a Torino con il seguente programma:
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– domenica 20 maggio al mattino incontri ed iniziative in Val di Susa

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– domenica 20 maggio POMERIGGIO alle 18 circa incontro al presidio per la liberazione di Rahmatullah Hanefi in Piazza Castello

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– domenica 20 maggio POMERIGGIO consegna di uno stendardo (con le firme dei gruppi e delle associazioni di cantieri di pace e che raccoglierà le firme in tutte le tappe della carovana nord-ovest – Cameri, Torino, Genova, Cremona, Milano, Camp Darby, Livorno, Firenze e Roma) (allegato)

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– domenica 20 maggio SERA a partire dalle ore 20 circa cena e concerto acustico di autofinanziamento per la carovana al circolo Arci “La cricca” di via Giulio 25. La cena prevede lasagne vegetariane e lasagne “normali” al costo di 5 euro + 2 di contributo. Arci Torino regalerà una dozzina di magliette e una dozzina di cappellini il cui incasso andrà in autofinanziamento per la carovana. La cricca riconoscerà una sottoscrizione sul bere e sul resto dell’incasso della ristorazione consueta da devolvere alla carovana.

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– lunedì pomeriggio incontro con consiglieri regionali, provinciali e comunali della sinistra (Verdi, PRC, PdCI ed alcuni DS) per chiedere di:
> > firmare la Petizione Popolare contro l’accordo Italia -USA, che prevede un nuovo “scudo antimissilistico”;
> > promuovere comunicati stampa di sostegno alla carovana, contro la guerra e per il disarmo a partire da quello atomico;
> > promuovere ordini del giorno a sostegno della carovana, contro la guerra e per il disarmo a partire da quello atomico.

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– lunedì sera circa alle 18 video seminario sul disarmo atomico al Centro Sereno Regis di via Garibaldi 13a

In allegato la locandina e l’appello della carovana.

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CAROVANA CONTRO LA GUERRA, PER IL DISARMO E LA PACE
Nella riunione convocata a Bologna, il 15 aprile 2007 è stato deciso di promuovere una iniziativa, la “Carovana contro la guerra, per la pace e il disarmo”, che prenderà l’avvio il giorno 19 maggio 2007; e si articolerà da tre direttrici (dal Nord ovest, dal Nord Est, dal Sud).
Lo scopo della “Carovana” è quello di sensibilizzare la popolazione e di mettere insieme i soggetti che intendono ampliare le lotte territoriali di questi anni su punti determinanti di un impegno pacifista coerente:
1. Rimozione dal territorio italiano di tutti gli ordigni nucleari e delle armi di distruzione di massa; dissociazione e disobbedienza da ogni compromissione con l’apparato dello sterminio atomico;
2. Opposizione ad ogni forma di coinvolgimento dell’Italia nella guerra globale e ritiro delle truppe da tutti i fronti bellici;
3. Per la chiusura, lo smantellamento, la bonifica e la riconversione a scopo esclusivamente civile delle basi militari USA e NATO
4. Obiezione alle spese militari finalizzata ad un modello di difesa alternativo e alla costituzione di Corpi Civili di Pace
5. Per affermare i valori di pace dell’art. 11 della Costituzione italiana che ripudia la guerra. Per organizzare la resistenza sociale alle scelte politiche di riarmo e di interventismo militare del governo ed affermare il principio della sovranità popolare.
La Carovana giungerà a Roma entro il 2 giugno, giornata in cui, al posto delle parate militariste, occorre fare memoria della Costituzione e del suo ripudio della guerra (art.11). Il 2 giugno deve essere restituito alla società civile, per valorizzare l’intervento civile per la costruzione della Pace: nei luoghi teatro di conflitto vogliamo Ambasciate di Pace riconosciute dalla popolazione, non “democrazia” e “sviluppo” a suon di bombe contro la popolazione.
La Carovana, raccordando reti e realtà politico-culturali differenti, rilancia questi temi unitari attraverso una iniziativa diffusa di informazione e di mobilitazione, dalle comunità e dai territori dove le basi militari e di guerra sono presenti. Essa diffonde strumenti, iniziative e pratiche di lotta che esprimano l’opinione e la volontà dei cittadini i quali nella stragrande maggioranza credono nei valori della pace. Essa deve servire a rilanciare la mobilitazione contro la guerra e la militarizzazione in tutti i settori sociali, sui posti di lavoro, nelle scuole, nei quartieri e nei luoghi di culto.
La Carovana ASSUME la Petizione Popolare contro l’accordo Italia -USA, che prevede un nuovo “scudo antimissilistico” sui nostri territori, come strumento della propria attività durante le sue tappe, stimolando le realtà locali a costituire comitati promotori per la raccolta delle firme.
Promuovono le reti che hanno convocato la riunione di Bologna:
Rete nazionale Disarmiamoli – email [email protected] cell. 338-1028120 – Coordinamento “Fermiamo chi scherza col fuoco atomico” – email [email protected] cell. 349-5211837 – Assemblea di “Semprecontrolaguerra” – email [email protected] cell.328-0339384
Aderiscono, Attac Italia, Rete Lilliput, Casa della Pace di Roma, Movimento No Dal Molin, Ordine Francescano secolare, Ass. Sinistra Critica, Lega Disarmo unilaterale, Partito umanista, Comitato pace disarmo e smilitarizzazione della Campania, Conf. Cobas, Lega obiettori di coscienza, Associazione di Volontariato e Solidarietà “Aiutiamoli a Vivere” (Passage to the South), Laboratorio di resistenza alla guerra-Roma e Bastaguerra-Roma, Coord. Colleferro contro la guerra, Comitato nowar Napoli, Coord. Salentino contro la guerra, Mondo senza guerra, aula 2 occupata di Lettere – Sapienza /Roma, Emergency, Cantieri di Pace Torino
Per adesioni: [email protected]