La fine dell’Iraq

redazione

Peter W. Galbraith, La fine dell’Iraq. Come gli Stati Uniti hanno distrutto il paese che intendevano liberare, Arnoldo Mondadori, Milano 2007, p. 280

Gli Stati Uniti hanno invaso l’Iraq con un obiettivo immediato, neutralizzare le armi di distruzione di massa del regime di Saddam Hussein, e con un obiettivo strategico di lungo termine, instaurare uno stato democratico e multietnico nel cuore del Medio Oriente, avviando una serie di trasformazioni virtuose nello scenario geopolitico più instabile del pianeta.

Se il primo obiettivo si è rivelato infondato, il secondo resta l’unica giustificazione dell’amministrazione Bush e dei suoi alleati per il mantenimento sul campo di forze di occupazione militare: ma quanto è verosimile la prospettiva di un nuovo Iraq, unito, pacificato e democratico?

Peter Galbraith, tra i critici dell’intervento americano, con questo libro consegna ai lettori un resoconto impietoso e dettagliato di un’operazione che considera grossolanamente sbagliata nei suoi presupposti, disastrosa nei suoi sviluppi e potenzialmente molto pericolosa nei suo effetti.