Il mondo è di tutti

Andrea Baranes e Kim Bizzarri, “Il mondo è di tutti”, EMI, Bologna 2006, p. 191

I Beni Pubblici Globali (BPG) sono quei beni pubblici i cui benefici – o i cui costi – coinvolgono più o meno tutta l’umanità in termini geografici; i cui effetti esprimono una forte componente intergenerazionale; e la cui fornitura richiede una forte componente cooperativa dagli Stati. Negli ultimi anni si è accentuata l’attenzione ai BPG in seguito all’impegno dei Paesi a raggiungere gli Obiettivi del Millennio concordati alle Nazioni Unite (lottare contro la fame e la povertà, assicurare l’istruzione primaria a tutti i bambini e le bambine, ecc.). Si è quindi sviluppato un dibattito a livello internazionale tra politici ed economisti su come finanziare questi sforzi i cui risultati vanno a beneficio di tutti. Così sono stati proposti molti tipi di tasse globali – non solo la celebre Tobin Tax -, di cui questo libro fornisce una presentazione e un’analisi essenziale. L’importanza di imposte globali per una migliore ed equa fornitura dei BPG si spinge oltre l’idea tradizionale della finanza per lo sviluppo, senza peraltro contraddirla. Infatti, le tasse globali sono concepite per permettere una redistribuzione più equa delle risorse disponibili e per tendere a una giustizia su scala internazionale.